L'esperienza artistica di Renato Zero in mostra a Roma dal 18 dicembre 2014 al 22 marzo 2015
La Pelanda Centro di Produzione Culturale, Piazza Orazio Giustianiani 4, a Testaccio, in collaborazione con Macro, Museo d'Arte Contemporanea di Roma, ospiterà la retrospettiva dedicata all'artista dal titolo “ZERO”. E' un evento significativo e molto importante, che corona in modo completo e definitivo il lavoro e l'arte di un personaggio così poliedrico come Renato Zero.
Fino al 22 marzo 2015 sarà possibile entrare nel mondo magico e sperimentale che questo artista ha creato durante i suoi lunghi anni di carriera e che è iniziato proprio dalla scelta di un nome d'arte che lo ha caratterizzato con originalità.
Zero è il numero da cui tutto inizia e che nello stesso tempo cancella tutto e rappresenta la posizione dell'artistica nei confronti di un mondo che ha bisogno di essere ri-creato e ri-vissuto in modo pieno e soprattutto sincero e senza ipocrisie.
Il personaggio creato da Renato Fiacchini ha avuto il pregio di riuscire non solo a trasformare il modo di vivere di tante persone, ma anche quello di intendere l'esperienza musicale in Italia: è stato il primo ed unico artista ad allargare il discorso n modo molto ampio, giocando con il travestitismo, con i colori, il trucco, il suo modo di muoversi e di giocare e soprattutto con le sue canzoni.
La mostra è, dunque, un'occasione preziosa di conoscere il suo mondo per tutti quelli che non hanno vissuto il Renato Zero dei primi anni e per i “sorcini” fedeli da una vita di immergersi in quell'atmosfera di pura magia che solo lui riesce a comunicare.
L'ambiente sarà, naturalmente, caratterizzato da una scenografia che promette di rendere un effetto molto potente grazie all'aiuto della tecnologia e la retrospettiva si svolgerà lungo ben cinque ambienti pieni di luce e colore: il trionfo della creatività positiva che è da sempre in sottofondo al messaggio di Renato Zero.