L'arte si esprime secondo forme sue proprie, regole e sensazioni si fondono e animano gli artisti, plasmando individualità che riescono a diventare universali.
Il Festival Fabbrica Europa 2010, giunto quest'anno alla sua XXVII edizione, si snoda fra differenze e sinergie fra Occidente e Oriente, in un percorso ideale che dall'Europa passa per il Mediterraneo e arriva fino alla Cina.
L'arte contemporanea interpreta la realtà che ci circonda in maniera originale, eppure si esplica attraverso gli strumenti che il mondo in cui viviamo mette a disposizione, per questo motivo uno dei temi della XVII edizione di Fabbrica Europa sarà il rapporto sempre più stretto che intercorre fra arte e scienza. Le esposizioni e gli artisti che attraverso la loro arte, le loro installazioni e le coreografie animeranno l'evento realizzeranno attraverso il loro sentito un ricco confronto fra le diverse pratiche culturali, fra due mondi, l'oriente e l'occidente, che, seppur lontani nello spazio e nella cultura, trovano comunque dei nessi e dei punti d'incontro, nell'universalità dell'estetica che circonda il mondo.
Lo scenario in cui si svolgerà La Fabbrica Europa 2010, in programma dal 6 al 25 maggio, sarà principalmente la Stazione Leopolda, che tuttavia non sarà l'unico spazio in cui si svolgeranno gli eventi, legati al mondo delle arti visive, della musica e del teatro.
Un ricco calendario in cui si intersecano e coinvolgono il pubblico diversi eventi, dai convegni -fra cui segnaliamo l'interessante convegno-laboratorio “Il corpo urbano”- alle rappresentazioni teatrali e le presentazioni di libri e autori legati al mondo dell'arte e de talvolta lucidi interpreti dei nuovi linguaggi legati al mondo digitale e high-tech.
Un calendario che si può gustare giorno dopo giorno, oppure scegliere con cura e secondo le proprie attitudini, visionandolo online nella pagina dedicata dalla Fondazione Fabbrica Europa, che organizza l'evento.