Il MUDEC ospita questo importante appuntamento dedicato ad un artista di grande originalità espressiva
La mostra si svolge presso il Museo delle Culture, a Milano, fino al 26 febbraio 2017 ed è un'occasione unica per conoscere a fondo l'esperienza artistica che ha reso Basquiat un'icona dell'arte americana e mondiale.
L'evento, a cura di Jeffrey Deitch e di Gianni Mercurio, permette al pubblico di ammirare un numero consistente di lavori che furono realizzati da Basquiat negli anni che vanno dal 1980 al 1987.
L'artista, scomparso a soli 27 anni, nel 1988, ha vissuto in maniera breve e molto intensa. Dopo le vicende relative alla sua situazione famigliare (la separazione dei genitori) lasciò la sua casa per vivere nelle vie di New York e qui ebbe inizio anche la sua avventura nel mondo dell'arte con le prime produzioni che inizieranno a metterlo in evidenza per la loro originale profondità.
Dall'incontro con Warhol a quello con la cantante Madonna e tanti altri personaggi del mondo culturale e mondano di quel periodo: la sua esistenza si è svolta in modo sicuramente veloce e tale, però, da restare indelebile nell'universo dell'arte, nonostante la sua prematura scomparsa.
Al centro della sua opera c'è l'analisi e il racconto della condizione umana, in particolare nei riferimenti legati al concetto di razza, da lui vissuto in prima persona; il tutto viene narrato da Basquiat in maniera del tutto originale e con quei tratti che divennero poi caratteristici e inimitabili del suo stile, disegnati secondo gli schemi di quei graffiti che, grazie a lui, divennero vera e propria espressione d'arte.