Più libri più liberi è il motto con cui la fiera dedicata alla piccola e media editoria indipendente si presenta al suo pubblico, di anno in anno sempre più numeroso. Sottotitolo dell'evento la frase “ogni anno più fiera” a sottolineare come, grazie alla partecipazione di un numero sempre maggiore di editori e piccole realtà che lavorano nel campo editoriale, la manifestazione abbia raggiunto una notorietà alta che riconosce il ruolo informativo e culturale di Più Libri più liberi.
Secondo le stime, nel nostro Paese si pubblicano infatti più di 50 mila nuovi titoli, ma solo il 25% di questi ottengono attenzione da parte dei media, mentre il destino dei titoli pubblicati da editori più piccoli è purtroppo spesso segnato dall'impossibilità di una vetrina e una distribuzione capillare.
La fiera romana della piccola e media editoria nasce proprio con l'intento di far conoscere al pubblico e ai visitatori una realtà che merita una degna vetrina, editori e autori che, seppur sconosciuti al grande pubblico e ai media più generalisti, affrontano giorno dopo giorno tutti gli ostacoli per poter presentare il loro lavoro.
Programma 2011 Più Libri più Liberi
Il programma della fiera capitolina dedicata all'editoria indipendente racchiude tutta una serie di appuntamenti interessanti convegni e reading con gli autori dedicati ai lettori adulti, ma anche diversi laboratori didattici e appuntamenti in cui i protagonisti saranno bambini e ragazzi, che potranno così scoprire il fascino dei libri.
Per una panoramica completa degli incontri in programma si può visitare la pagina ufficiale dell'evento all'indirizzo www.piulibripiuliberi.it.
Incontri professionali
Per chi vuole conoscere da vicino e informarsi sulle possibilità e le difficoltà legate al mestiere editoriale e alle professioni legate al libro, saranno organizzati, a partire dal 7 dicembre, una serie di interessanti convegni sul futuro e il ruolo dell'editoria, fra i quali, l'8 dicembre alle 10:45, Marketing 2.0: dalla carta al digitale e ritorno, in cui protagonista del dibattito portato avanti dal gruppo giornaledellalibreria.it sarà la nuova editoria digitale e la sua integrazione nel mercato della cultura.