Tutte le volte che Celentano è stato 1 (primo) è il titolo del nuovo album di Adriano Celentano, nei negozi da venerdì 24 ottobre prossimo. Il CLAN CELENTANO pubblica uno straordinario best con alcune delle più belle canzoni della carriera di Adriano Celentano missate di nuovo e rimasterizzate, scelte tra quelle che sono state prime in classifica. Il CD, che presenta in copertina una foto inedita e storica di Adriano Celentano vestito da pirata, sarà disponibile anche nella versione superaudio CD (sacd hybrid). Nei crediti sotto al testo del brano "un albero di trenta piani" una speciale dedica di Adriano Celentano al sindaco di Milano Gabriele Albertini relativamente alle iniziative di costruire grattacieli a Milano dimenticandosi delle periferie dove l'edilizia popolare è trascurata. Di seguito la track list completa del cd: 24.000 baci, nata per me, si è spento il sole, ciao ragazzi, sono un simpatico, mondo in mi 7°, il ragazzo della via gluck, azzurro, una carezza in un pugno, storia d'amore, una festa sui prati, un albero di trenta piani, soli, susanna, acqua e sale, l'emozione non ha voce, tir.
Un albero di trenta piani (testo)
Celentano
(Ed. Margherita S.r.l.)
Per la tua mania
di vivere
in una città
guarda bene come "cià" (ci ha)
conciati
la metropoli.
Belli come noi
ben pochi sai
ce n'erano
e dicevano
quelli vengono dalla campagna.
Ma ridevano
si spanciavano
già sapevano
che saremmo ben presto anche noi diventati
come loro.
Tutti grigi
come grattacieli con la faccia di cera
con la faccia di cera
è la legge di questa atmosfera
che sfuggire non puoi
fino a quando tu vivi in città.
Nuda sulla pianta
prendevi
il sole con me
e cantavano per noi
sui rami le allodole.
Ora invece qui
nella città
i motori
delle macchine
già ci cantano la marcia funebre.
E le fabbriche
ci profumano anche l'aria
colorandoci il cielo di nero che odora di morte.
Ma il Comune
dice che però la città è moderna
non ci devi far caso
se il cemento ti chiude anche il naso,
la nevrosi è di moda:
chi non l'ha ripudiato sarà.
Ahia. non respiro più,
mi sento
che soffoco un pò,
sento il fiato, che va giù,
va giù e non viene sù,
vedo solo che
qualcosa sta
nascendo…
forse è un albero
sì è un albero
di trenta piani.