Decine di autori, generi letterari, storie narrate sottovoce oppure urlate, perché ogni libro ha una sua dignità, la sua maniera di incantare i lettori, in tutti i modi possibili. Questo amore per la letteratura in tutte le sue forme è il punto di partenza e la scintilla che ha fatto nascere, nel luglio del 2001, la prima edizione del Festival del Libro Possibile.
La Puglia, terra meravigliosa e dalla storia centenaria, è il luogo ideale per organizzare un festival in cui il protagonista indiscusso è il libro, e insieme al libro la voglia di evasione, riflessione, informazione o svago che il lettore desidera quando comincia a sfogliare un libro, per poi immergersi nella sua lettura come in un placido mare.
Anche quest'anno i temi e gli ospiti del Festival Il Libro Possibile dialogheranno con il pubblico su temi d'attualità, come l'ecologia e la salvaguardia dell'ambiente, ma anche sui piacevoli temi dell'enogastronomia e della cultura sul territorio pugliese, su cui riflettere e puntare per il rilancio economico delle regioni meridionali, che talvolta non riescono a valorizzare al meglio le loro grandi risorse culturali e ambientali.
Organizzano il festival l'Associazione culturale Artes e il Presidio del Libro Cartesio, che hanno pensato di dedicare questa 9ª edizione a “Bacco, Nabucco e Venere: gusto, arte, sensualità, mito, musica e moda” un titolo che ribadisce la pluralità di voci e tematiche all'interno del Libro Possibile.
Polignano a Mare, il centro nel territorio barese che ospita la kermesse culturale, è un luogo in cui l'incanto è sempre in agguato, basta affacciarsi dai bianchi balconi o dalle piccole finestre che guardano il mare, a strapiombo, dall'alto della scura scogliera su cui il paese è adagiato come fosse una piccola isola.