La follia. Stato del cuore e della mente che ha ispirato per secoli la produzione artistica dell'uomo. Pervade la letteratura, le arti figurative, il cinema. Consente di vedere le cose da un altro punto di vista, da una prospettiva differente e dunque affascinante.
Proprio La Follia è il tema principale e il leit motiv degli eventi culturali presentati in questa edizione 2010 del Festival di Ravello che, dopo il Maggio Fiorentino, è il festival più antico d'Italia.
Fra luglio e settembre si susseguiranno spettacoli teatrali (L'immoraliste di Ciro Scuotto, Adriano Saccà e Raffaele Ricciardi con le musiche di Luca Marino), incontri con professionisti che con la follia e il crimine hanno quotidianamente a che fare (Simonetta Bartolucci e Silio Bozzi), musicisti provenienti da diversi paesi europei (Orchestra filarmonica di Belgadro e il violinista Uto Ughi) e vignettisti che della satira e del capovolgimento della realtà hanno fatto un'arte (Vauro Senesi), il Ravello Festival è capace di raggiungere un pubblico vasto, con interessi differenti, accomunato però dalla curiosità e dalla vivacità culturale verso tutto ciò che è arte.
Tutti gli appuntamenti del calendario, gli ospiti e le informazioni di carattere generale possono essere reperiti sul sito ufficiale del Ravello Festival, una vetrina ricca di storia e suggestioni.
Cornice ideale delle manifestazioni, l'incantevole scenario di Villa Rufolo, situata su una terrazza naturale che si specchia sul Golfo di Salento. Uno spettacolo naturalistico che crea un'atmosfera unica, a cavallo fra sogno e realtà.