Fino al 31 marzo 2016 si svolge a Bologna la personale dedicata ad uno dei più importanti e suggestivi esponenti della Pop Art
Il nome di Robert Indiana si lega in modo immediato ad alcune sue opere che sono ormai entrate a far parte del patrimonio culturale collettivo e che hanno condizionato e definito in modo moderno quello che è il linguaggio di comunicazione contemporaneo.
L'artista ha espresso un'efficace auto-descrizione della sua esperienza con la definizione di “pittore americano dei segni” e nel corso della sua vita è passato dalla tela all'espressione più intensa e diretta che viene offerta dalla scultura.
Le opere di Indiana riproducono parole: famosissima è la sua “LOVE”, la scultura che è diventata il simbolo del suo modo di intendere la Pop Art e che, naturalmente, sarà possibile ammirare in questa interessante mostra.
“AMOR” è il titolo di un'altra scultura molto nota dell'artista americano e che vede le quattro parole disposte a gruppi di due, in modo da creare, partendo dal vocabolo italiano, anche le parole inglesi “AM” e “OR”.
“One Through Zero” è, invece, la serie dei numeri e rispetto a questo Indiana racconta di avere tratto ispirazione dagli innumerevoli traslochi che fece da bambino e da adolescente insieme con la sua famiglia. E' un'opera è composta di numeri che vanno da zero a nove, ognuno realizzato in un colore diverso, da disporre in modo non continuativo, ma in modo tale da generare una serie di altre indicazioni e simbolismi.
Curata da Franco e Roberta Calarota e da Alessia Calarota come ente promotore, la mostra si svolge presso la Galleria d'Arte Moderna di Bologna, GAM.