I putti in mostra a Torino

I putti in mostra a Torino

Fino al 5 giugno 2016 presso la Fondazione Accorsi-Ometto si svolge la mostra dedicata ai putti

 

Il titolo di questo evento, “Spiritelli, amorini, genietti e cherubini. Allegorie e decorazioni di putti dal Barocco al Neoclassico”, racconta le varie interpretazioni di queste figure così peculiari che hanno avuto origine a partire dall'arte romana e che hanno trovato un momento di assoluto splendore a cominciare dal Rinascimento e continuando nel tempo fino al Seicento e Settecento, quando la loro diffusione nell'arte è stata enorme.

E' un appuntamento di grande importanza, poiché è la prima volta che su questo tema si svolge una mostra monografica.

Le figure dei putti sono molto interessanti: giocano a tutto tondo un ruolo che potremmo definire duplice o, comunque, estremamente versatile.

Li ritroviamo, infatti, in molte opere che esprimono un significato sacro, però sono ben presenti anche in tutto quello che, al contrario, riguarda il profano e sono in primissimo piano anche con una funzione puramente decorativa.

La mostra è stata curata da Vittorio Natale. Il percorso da seguire è stato articolato in 6 sezioni tematiche che permettono di definire l'immagine dei putti in modo esaustivo.

Si possono ammirare oltre 60 oggetti provenienti da varie collezioni: a partire dai dipinti fino alle sculture realizzate nei vari materiali, arrivando ai mobili, alle stampe e tantissimo altro.

Tra gli artisti esposti nella mostra e che si sono cimentati nell'interpretazione di questi soggetti così peculiari ricordiamo il nome di Guido Reni, ma anche quello di Francesco Cairo, Camillo Rusconi, Paul Heermann.

Telefono:085.8008513
Fax: 085.8002099
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64023 Mosciano Sant'Angelo (Teramo)