Novità librarie
Parole del secolo andato di Anna Bellio
Bigiaretti, Quasimodo e altro Novecento,
Giardini editori e stampatori in Pisa
Collana diretta da Giorgio Baroni saggi di questo libro si raccolgono attorno ad una tesi fondamentale: la poesia è l’essere stesso dell’uomo che aspira alla felicità e che tenta di vivere nel mondo ‘poeticamente’, investendo cioè il reale con uno sguardo d’amore e partecipazione, nonostante le delusioni e le insicurezze. La sezione di apertura segue un percorso di critica tematica con contributi sulla poesia lunare di Salvatore Quasimodo, Ada Negri, Lina Galli, Pietro Zovatto ed altri. Testimonia l’assunto della tesi analizzando la fortuna poetica della luna: i poeti proposti, attraverso personali e originali esiti di scrittura, fanno della loro poesia un’appassionata forza contro la desacralizzazione del mondo.
Entro la stessa linea di pensiero si articola la seconda sezione del volume, dedicata a Salvatore Quasimodo. Del poeta siciliano si evidenziano la fede nella parola e la ricerca esistenziale ed espressiva; la prima è vissuta con fatica e con dolore, ma pure come principio di vita, la seconda segue un cammino in linea retta ascendente, qualificabile come aspirazione alla trascendenza e all’assoluto. La terza sezione è dedicata a poesie e brani da testi rari di Libero Bigiaretti: tra questi anche tre prose giovanili pubblicate sulla rivista «Augustea» fra gli anni trenta e quaranta.
L’analisi della prosa bigiarettiana ne individua i tratti caratteristici: «la classicità, la piena aderenza della lingua ai temi prescelti o ai pensieri e sentimenti da esprimere, l’estrema chiarezza … la simpatia per la vita di provincia e, soprattutto, per la sua Matelica». Infine, nella sezione conclusiva, la parola poetica si diverte con gli antroponimi, i soprannomi, i toponimi, i marchionimi. A volte basta un nome proprio per avviare la fantasia dell’artista che costruisce parabole o smaschera le contraddizioni dell’esistenza e le ipocrisie del vivere. Anche nell’onomastica letteraria la parola svela le sue molteplici potenzialità evocative e la sua polisemia senza perdere in ariosità fantastica.
Nuovi fascicoli
«Quaderni urbinati di cultura classica»
rivista diretta da Bruno Gentili
Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali,
La rivista Quaderni Urbinati di Cultura Classica è stata fondata nel 1966; la pubblicazione, semestrale per i primi dieci anni, è divenuta quadrimestrale nel 1976. Caratterizzano la rivista, cui collaborano i più illustri studiosi italiani e stranieri, l'assoluto rigore scientifico e il peculiare impianto metodologico fondato su un corretto approccio filologico aperto anche al contributo della semiologia e dell'antropologia. L'originalità e la ricchezza dei risultati raggiunti ne fanno il fondamentale punto di riferimento per l'interpretazione della cultura greca, in particolare della poesia arcaica, tardoantica ed ellenistica, nonché per lo studio della metrica classica.
«Testo». Studi di teoria e storia della letteratura e della critica,
rivista diretta da Pierantonio Frare
Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali
La rivista è nata dall'impegno a stimolare e accogliere contributi relativi a tutta l'area di ricerca italianistica (letteratura, linguistica, discipline filologiche) e si propone un'attenzione costante agli studi di teoria e storia della letteratura e della critica. La direzione è composta da docenti di Letteratura italiana, Letteratura italiana moderna e contemporanea, Storia della lingua italiana, Filologia romanza.