All'ombra di Matilde. "Sei il mio amor e tutta la mia vita" (La Bohème), di Vittorio Aghemo
Buona Novella narrata ai semplici dai semplici. Un colore bruno e sordo di terra smossa, come un Van Gogh primissima maniera. Una storia semplice di disagio e amore.
"…dove c'è semplicità di vita e mitezza di cuore, lì si nasconde l'intelligenza delle cose del mondo. Colui che ha dato l'inizio al tutto ha nascosto nelle pieghe degli abiti più poveri le maggiori ricchezze e poi ha scatenato la più grande caccia al tesoro che alcuno potesse immaginare. Tutti stiamo concorrendo. Nessuno vincerà".
"Aghemo non corre il rischio di vincolare la vena narrativa all'enfasi, ma riesce ad assumere dinamiche e costanti che attraversano l'umanità e a farle proprie, per restituirle all'esigenza di espandere le emozioni in percorsi magistralmente tracciati".
Vittorio Aghemo è nato a Torino nel 1948. Laureato in Scienze Politiche, consulente finanziario per la Confesercenti, è studioso di politica e appassionato lettore della Bibbia.
La Piazza Viaggiante dei Sogni e delle Illusioni. Un mondo magico dove tutto è possibile, di Gianpietro Scalia
Alberi di gomma, animali di plastica, erba sintetica… i clown, le maghe, il mimo, le eteree fate che profumano di miele e marzapane… la Piazza Viaggiante dei Sogni e delle Illusioni è un microcosmo dove la banale quotidianità si trasforma per incanto nella magia di uno spettacolo circense.
Transfuga da un passato di violenza e ingiustizie, Luna è attratta dal fatato mondo della Piazza Viaggiante, nonostante la triste esperienza personale le ricordi costantemente che la realtà non è sempre la seducente favola nella quale è piovuta quasi per caso.
"Allora non chiami "circo" La Piazza Viaggiante dei Sogni e delle Illusioni. Perché in realtà La Piazza Viaggiante dei Sogni e delle Illusioni è un mondo magico, dove tutto è possibile, non certo perché si realizzano i sogni, questo sarebbe inammissibile, ma perché prendono forma le illusioni, e gli uomini quando possono materializzare le illusioni in realtà hanno realizzato i propri sogni. Tutto ciò, può comprendere, non ha nulla a che fare con un circo!"
Gianpietro Scalia è nato nel 1960. Sposato, con due figli, è medico ospedaliero specializzato in anestesia, rianimazione e terapia del dolore. Vive e lavora a Piacenza. La Piazza Viaggiante dei Sogni e delle Illusioni è il suo primo romanzo. Di prossima pubblicazione "La strega e il condottiero".
Segnaliamo inoltre UN' AVVENTURA UNICA NEL SUO GENERE: Dalla Raccolta Dattiloscritti Inediti della Biblioteca di Villarbasse (Torino) alla pubblicazione nella collana EAM NARRATIVA della Edizioni Angolo Manzoni: un'avventura unica nel suo genere.
La Biblioteca Comunale di Villarbasse (Torino), dall'ottobre 2003, sotto la responsabilità della dottoressa Roberta Ceraolo, cura la Raccolta Dattiloscritti Inediti, che consiste nel catalogare opere inedite e nel divulgarle tra i suoi lettori "forti", registrandone i giudizi. Solo nel caso in cui un testo ottenga pareri favorevoli, la Biblioteca si offre inizialmente come intermediario tra l'autore e la piccola editoria. "L'idea nasce dal fatto che molti utenti della nostra biblioteca sono anche scrittori, – racconta la bibliotecaria, Roberta Ceraolo. – La biblioteca diventa uno spazio neutro dove favorire l'incontro tra i lettori e gli aspiranti autori, un luogo di discussione e valutazione".
Così è avvenuto che i dattiloscritti di Gianpietro Scalia, medico piacentino e scrittore esordiente, e di Vittorio Aghemo, consulente finanziario e studioso di politica, abbiano superato a pieni voti l'esame dei lettori di Villarbasse. Successivamente, i testi sono stati presentati alla commissione di lettura della Edizioni Angolo Manzoni, che ha dato parimenti un giudizio favorevole. Nel maggio 2004, La Piazza Viaggiante dei Sogni e delle Illusioni di Gianpietro Scalia e All'ombra di Matilde di Vittorio Aghemo han visto la pubblicazione nella collana EAM NARRATIVA dalla Edizioni Angolo Manzoni.
"La Raccolta Dattiloscritti Inediti della Biblioteca di Villarbasse (Torino) è un'opportunità preziosa. Si tratta di un'esperienza rarissima in Italia ma davvero utile," dice Gianpietro Scalia. Ma un altro aspetto interessante dell'esperienza è il fatto che i numerosi processi che ruotano intorno all'oggetto "libro" sono resi noti e verificati, fin dalla loro genesi, dal manoscritto all'OK si stampi.