È online il numero di marzo della rivista di cultura e libri www.scriptamanent.net , diretta da Fulvio Mazza (Rubbettino editore)
In questo decimo numero, molti articoli dedicati al teatro e alla narrativa, ma anche alla storiografia, alla filosofia e all'attualità.
In particolare:
– Il concetto di "contemporaneità", tra coscienza storicista e pessimismo storico, affrontato da Giuseppe Licandro.
– La collana di studi filosofici diretta da Ferdinando Abbri e Franco Crispini, presentata da Sonia Vazzano.
– La singolare vicenda del questore Francesco Forleo, funzionario perbene entro un sistema politico contorto, analizzata da Domenico Policastrese.
– Il controverso teatro di Leonida Répaci, esaminato da Ilaria Attisani.
– Ancora drammaturgia, con Nicola Mendicino che approfondisce la produzione artistica del Teatro Valdoca, attraverso un saggio che narra le esperienze degli attori.
– Un romanzo al femminile, imperniato su un amore impossibile: "letto" da Rino Tripodi.
– Il recupero di sentimenti e valori perduti nel romanzo di Francesco Gazzè, commentato da Pietro Pancamo.
– Rachele Via ci parla di affascinanti storie provenienti dalla Siberia che fanno riflettere su Dio e sulla religione.
– Carlo Mangio dibatte sull'attualità, oggi, della «Questione meridionale».
– Il resoconto di Teresa Filippis della settima edizione del premio «Feudo di Maida».
– Luca Bussotti ci illustra la rivista «Confronto», un tentativo interessante e coraggioso di riflettere su temi legati alle politiche di sviluppo.
– Ludovico Fulci ricorda lo studioso Giuseppe Lo Cane e la sua opera.
– Una mostra tra pittura, grafica e poesia, tenutasi a Bologna, e vista per noi da Lorenzo Mazza.
– Carmela Conidi continua a fornirci informazioni sui più prestigiosi concorsi e premi per letterati e storiografi: è la volta dello "Spadolini Nuova Antologia" per tesi di laurea o di dottorato in ambito storico.
– Nel settore "inediti", un racconto di Dora Levis e una poesia di Tito Truglia aventi come protagonisti i "vinti" e gli emarginati della nostra società "opulenta".