Edizioni Sette Città presenta Lezioni sulla Coesione di David Pratesi, con cui viene inaugurata la collana "Dopo Babele" della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne e Contemporane dell'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.
La collana è divisa in sezioni e il volume fa parte della "Sezione Linguistica" diretta da un prestigioso comitato scientifico composto da Marco Mancini, Silvana Ferreri, Alba Graziano, Raffaele Caldarelli, Irmaela Heimbächer, Anna Lo Giudice e Mariagrazia Russo.
La scelta del titolo di David Pratesi per il varo della collana, data l'importanza di Lezioni sulla Coesione e il suo valore innovativo, mette in risalto l'alto profilo dell' iniziativa.
Il Volume è corredato da un notevole apparato di esercizi e da schede di verifica finali.
Lezioni sulla Coesione di David Pratesi
(the presupposing and the presupposed)
(Dopo Babele, 1)
Uno studio teorico e pratico-applicativo della coesione, sottosistema del più ampio sistema testo, comporta necessariamente lo sviluppo di significativi livelli di consapevolezza in un ambito, quello della riflessione metatestuale, che è spesso lasciato all’intuizione del soggetto-comunicante. Scopo di questo libro è di promuovere un più profondo, e al tempo stesso, più immediato senso della lingua, assegnando alla performance dell’apprendente un carattere più native-like. Se dunque, da un lato, studiare la coesione di una lingua significa studiare i procedimenti testuali che consentono di dominare gli elementi di volta in volta da identificare, sostituire, vicariare, ripetere, variare, collocare, collegare, porre in parallelo, presentare in una prospettiva temporale o di importanza o di novità informativa ecc., dall’altro significa affrontare aspetti dell’apprendimento di L2, che, se non individuati e controllati, finiscono per essere facile preda delle strategie di evitamento, le quali, com’è noto, costituiscono un importante fattore di inibizione per lo sviluppo della competenza di transizione e quindi dell’interlingua.
David Pratesi è collaboratore della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne dell’Università della Tuscia, dove ha tenuto corsi e seminari su testualità e traduzione e, più in generale, sul ruolo della riflessione metatestuale nell’apprendimento di L2 ed in particolare della lingua inglese. Ha una lunga esperienza di insegnamento nei licei linguistici e nei corsi di lingua estera per adulti (Educazione Permanente). Ha al suo attivo pubblicazioni a carattere critico, letterario e didattico, tra cui il volume Didattica della testualità (Armando, 2000).