Il Salone del Barbiere di Mario Di Bella, Fermento Editore
Lo chiamano l'erede di Camilleri: è Mario Di Bella, nato nel 1953 a Villadoro in provincia di Enna, cresciuto a Catania e poi a Milano, dove ha scritto motivetti pubblicitari e canzoni, ha insegnato nelle scuole. Poi è tornato a Catania e ora presenta la prima creazione letteraria nello stile del creatore di Montalbano.
Un piglio diretto e coinvolgente, con una mescolanza di lingua e dialetto (sempre tradotto in nota o nel testo), con personaggi di esperienza personale: tipi di altri tempi (il barbiere del titolo è suo padre) colti con amore e descritti con viva simpatia. Quello che maggiormente cattura l'attenzione è l'atmosfera paesana degli anni '60, quando la propaganda elettorale iniziava in sagrestia, quando i vitelloni di casa nostra combinavano bravate piene di fantasia, ma senza cattiveria, quando le feste patronali venivano modernizzate con big del calibro di Tony Dallara o Rita Pavone.
Un mondo piccolo piccolo, la cui unica evasione era la tv in bianco e nero. Magari le filiazioni letterarie non sempre sono calzanti ma Mario Di Bella può veramente dirsi erede di Camilleri: come lui ama la propria terra e sa riprodurla nei suoi aspetti più vivi.
di Sergio Sciacca