Quaderno dell’Istituto di Psicoterapia del Bambino e dell’Adolescente è la rivista ufficiale dell’Istituto di Psicoterapia del Bambino e dell’Adolescente che ha sede a Milano in via F.lli Bronzetti 28. L’istituto è un’Associazione psicoanalitica scientifica e culturale privata, senza fini di lucro. Ha per scopo lo sviluppo della teoria e della prassi della psicoterapia infantile ed adolescenziale ad indirizzo psicoanalitico, l’approfondimento delle relative problematiche a livello familiare e delle tecniche adeguate, la loro diffusione ed applicazione, sia nel pubblico che nel privato, la preparazione di psicoterapeuti psicoanalitici.
Italianistica. Volume monografico: Novecento letterario, a cura di B. Porcelli.
Introduzione. Sezione I: Spazio e tempo nella letteratura italiana del Novecento: L. Barile, Passato come storia passato come memoria: Walter Benjamin e Vittorio Sereni; G. Baroni, Tempo: subito sera; L. Blasucci, Percorso di un tema montaliano: il tempo; G. Bonsaver, Citta’ senza tempo: cronologia “debole” e tracce benjaminiane nelle Citta’ invisibili di Italo Calvino; G.A. Camerino, Il tempo nella poesia di Saba; R. Cavalluzzi, Neorealismo: dimensioni spazio-temporali di un’utopia della realta’; M. Ciccuto, L’immagine dello spazio nelle Citta’ invisibili di Italo Calvino; D. De Camilli, La cognizione del tempo nel Mestiere di vivere di Cesare Pavese; M. Dell’Aquila, Il tempo immobile e il chiuso spazio dei segreti nei primi racconti di Alvaro; B. Ferraro, Tempi onirici e spazi virtuali in Sogni di sogni di Antonio Tabucchi; N. Gardini, Amelia Rosselli e lo spazio della fuga; P. Guaragnella, Tempi e luoghi in Quindici minuti di ritardo di Elio Vittorini; S. Lazzarin, “Ces terrifiantes histoires de maisons hante’es…”. Su alcune case infestate del Novecento italiano; L. Lugnani, Il tempo umano in letteratura; B. Porcelli, Spazio e tempo nel Deserto dei Tartari; A.R. Pupino, D’Annunzio dal tempo lineare al tempo circolare. Incontro con Nietzsche; G. Rizzarelli, La citta’ di carta e inchiostro: Le citta’ invisibili di Italo Calvino e la letteratura utopica; C. Savettieri, Il racconto del tempo nella Cognizione del dolore; D. Vanden Berghe, L’infanzia nell’opera di Ardengo Soffici. Sezione II: La letteratura italiana dagli anni Settanta alla fine del Novecento: A. Casadei, 1994: i destini incrociati del romanzo italiano; P. Gibellini, La narrativa svizzero-italiana degli ultimi vent’anni; M.A. Grignani, Slittamenti del correlativo oggettivo nella poesia del Secondo Novecento; S. Lucamante, “Una laudevole fine”: femminismo e identificazione delle donne nella narrativa di Rossana Campo; C.A. Madrignani, A carte scoperte (a proposito dei Mafiosi di Sciascia); S. Pautasso, Di alcuni punti di vista di fine secolo per “un altro Novecento”; Th. Stein, Altre prospettive sul romanzo (con una rassegna di studi tedeschi); A. Tricomi, Petrolio, “sotto il segno / primario di Marx e quello, a seguire, / di Freud”; B. Van Den Bossche, Il mito nella narrativa italiana degli ultimi decenni: alcune prospettive; S. Verdino, La poesia in Italia 1971-2001. Appunti cronologici ed editoriali.