Esce da Manifestolibri:
"Rousseau, solitudine e comunità – Una fondazione dei valori borghesi" di Augusto Illuminati
Il libro:
Una originale rilettura dei paradossi e delle contraddizioni del pensiero di Rousseau , dove la spinta verso l'interiorità e la solitudine coesiste con l'esigenza di liberazione dell'uomo attraverso la politica, mediante la piena integrazione dell'individuo nella comunità
Il volume analizza con finezza la contraddizione di fondo che nell'interpretazione dell'autore, attraversa come un filo conduttore tutto il pensiero roussoiano; muovendosi tra un passato irrevocabilmente perduto e un futuro irragiungibile, Rousseau appare come un pensatore in cui coesistono due anime profondamente in conflitto: da un lato il rifiuto della socialità, il ripiegamento intimistico, la ricerca della solitudine; dall'altro la ricerca di una comunità politica egualitaria, capace di superare l'antagonismo tra gli individui. Nella interpretazione dell'autore, dunque, Rousseau non è, come molti hanno sostenuto, un precursore di Marx, ma è piuttosto il pensatore che lucidamente anticipa la condizione conflittuale dell'individuo borghese e ne prefigura lo scacco storico.
L'Autore:
Augusto Illuminati insegna Storia della Filosofia Politica all'Università di Urbino. Ha pubblicato tra l'altro Gli inganni di Sarastro (Einaudi, Torino 1980) e, per i nostri tipi: La città e il desiderio (1992), Esercizi politici (1994), Averroè e l'intelletto pubblico (1996), Il teatro dell'amicizia (1998), Il filosofo all'opera (1999).