Il Catania Folk Festival è una manifestazione giovane (questo è il suo secondo anno di vita) ma ha tutte le carte in regola per diventare un appuntamento sempre più seguito, proprio per la sua vocazione che riesce ad unire tradizione e modernità in un palco in cui le note della musica popolare si fondono con l'elettronica, in un mix di ritmo e anima.
Organizzatori del festival, la Scuola Popolare di Musica Alan Lomax in collaborazione con l'asssociazione Momu (acronimo di Mondo di Musica), che per il secondo anno dell'evento hanno scelto un apripiste d'eccezzione, il corregionale Mario Incudine con il suo spettacolo musicale “Anime Migranti”, un tema che riporta all'universalità della musica, ma anche al forte legame dell'artista alla sua terra, la Sicilia.
Oltre ai concerti e agli spettacoli musicali, il Catania Folk Festival organizza degli eventi collaterali e delle estemporanee come i laboratori di musica su uno strumento che è diventato un simbolo della sicilia nel mondo, lo scacciapensieri, curato dal maestro Albin Paulus, grande suonatore di maultrommel (piccoli scacciapensieri di origine austriaca).
L'internazionalità e lo spirito di unione fra culture che attraversa e anima il festival catanese sono le caratteristiche che accompagneranno tutti gli eventi in calendario, fino alla serata conclusiva del 6 giugno 2010, in cui una grande serata danzate (a ritmo di folk naturalmente) saluterà pubblico e artisti, fino all'anno venturo.
Per maggiori informazioni sugli eventi in programma al Catania Folk Festival 2010 rinviamo al sito ufficiale dell'evento.