Il 2023 che sta per finire si è rivelato un anno problematico dal punto di vista immobiliare in Italia.
Le compravendite, soprattutto quelle della prima casa, sono calate drasticamente in tutto il Paese.
Dietro a un quadro a dir poco negativo – complessivamente, nel corso del terzo trimestre dell’anno, è stato perso il 10,4% delle compravendite rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente – troviamo l’incremento dei tassi dei mutui, messo in atto dalla BCE come fisiologica risposta al trend inflattivo.
Lo scenario del mercato immobiliare, come ben si sa, comprende diverse sfaccettature. Tra queste, rientrano anche gli investimenti in seconde case che, a differenza degli acquisti della prima, sono cresciuti.
A dimostrazione di ciò, è possibile citare l’età sempre più alta – siamo attorno a una media di 41 anni – di chi, in Italia, chiede un mutuo (per amor di precisione, è il caso di ricordare che, molto spesso, chi investe in immobili comprando una seconda casa lo fa senza passare dalla richiesta di credito alle banche).
Passano i decenni, si susseguono le crisi, ma gli investimenti nel mattone rimangono un caposaldo.
Dove conviene puntare in questo momento? Scopriamolo assieme nelle prossime righe!
Puglia
La Puglia è una Regione che sta vivendo, nell’ultimo periodo, una grande fortuna dal punto di vista turistico.
La sinergia tra bellezze naturali, patrimonio culturale e delizie gastronomiche porta sempre più persone, desiderose di allontanarsi dai circuiti turistici di massa, a sceglierla come meta per le proprie vacanze.
Tra le zone più richieste troviamo il Salento, dove diverse personalità del mondo dello spettacolo, ma anche grandi gruppi della moda intenzionati a diversificare i propri asset di guadagno, hanno scelto da tempo di investire in immobili.
Ottimi sono anche i numeri della zona del barese e di quella di Barletta – Trani, aree dove, ad attrarre, sono soprattutto le tipicità gastronomiche e l’atmosfera unica di città che, pur essendo di dimensioni medio-grandi, sono comunque a misura d’uomo e si contraddistinguono per un clima all’insegna della salubrità.
Se stai valutando di investire in questa parte della Puglia, clicca qui per consultare gli annunci di case in vendita a Trani, città molto amata dai turisti anche per via della sua caratteristica cattedrale sul mare.
Milano
Milano sta attraversando un forte momento di crisi per quanto riguarda le compravendite immobiliari.
I dati del terzo trimestre dell’anno in corso parlano di una contrazione del 9% rispetto al periodo aprile – luglio del 2022.
Nonostante questo, l’interesse per gli immobili di lusso non ha eguali in Italia. Ecco perché, se si ha del capitale a disposizione, può valere la pena investire in questo comparto.
Lo stesso si può dire per gli immobili in zone vicine agli atenei. La domanda di alloggi studenteschi, a Milano soprattutto, è molto alta a fronte di un’oggettiva scarsità dell’offerta, indi il margine per investire non manca.
Hinterland delle grandi città
Numeri alla mano, sono sempre di più le persone che cercano casa nell’hinterland di grandi città come Milano e Roma.
In questo caso, il fattore causale principale è lo smartworking che, insieme con il lavoro ibrido, ha comportato un cambiamento epocale nelle scelte di vita.
Potendo lavorare totalmente o per gran parte del tempo da casa, tantissime persone optano per l’acquisto o l’affitto di casa in contesti urbani di dimensioni contenute, più a misura d’uomo e dove, in generale, il costo della vita è più sostenibile rispetto a quello della grande città.
Piccolo appunto: rispetto all’immediato post pandemia, è diminuito l’interesse per le soluzioni immobiliari di ampia metratura.
Focalizzarsi su bilocali e trilocali, decisamente più economici rispetto alle villette, può quindi rappresentare una scelta vantaggiosa per acquistare un immobile più facile da proporre sul mercato delle locazioni in un secondo momento.