Anche quest'anno la città di Venezia risplende alla luce del sacro fuoco dell'arte.
Una lunga serie di eventi che coinvolgono danza, cinema, teatro, architettura, musica e pittura, animano ed animeranno la città lagunare fino a fine anno. Il presidente della rassegna, Paolo Baratta, la definisce “un grande pellegrinaggio dove nelle opere degli artisti e nel lavoro dei curatori si incontrano le voci del mondo, che ci raccontano del loro e del nostro futuro”.
È la Biennale di Venezia 2011, che con 89 paesi partecipanti ed altrettanti padiglioni dislocati in città, si conferma come polo centrale dell'arte contemporanea mondiale.
Il Padiglione Italiano, curato da Vittorio Sgarbi ed allestito all'interno dell'Arsenale, è stato inaugurato lo scorso 4 giugno dall'installazione “L'Italia in croce” di Gaetano Pesce. La selezione dei duecento artisti partecipanti, tutti connazionali, compone un'originale progetto artistico la cui identità è esclamata sin dal titolo: “ L'arte non è Cosa Nostra”.
L'obiettivo? “Liberare l'arte dalle mafie dei critici e del sistema artistico del Belpaese”.
54° Esposizione internazionale d'arte di Venezia : ILLUMINAzioni
Al via il 4 giugno anche la 54. Esposizione Internazionale d'Arte, organizzata dalla nota critica e curatrice di mostre Bice Curiger.
ILLUMINAzioni, questo il titolo scelto, è un percorso espositivo unico che si sviluppa su 10.000 metri quadrati e unisce ottantanove artisti provenienti da tutto il mondo. Protagoniste della mostra tre opere di Tintoretto: l'Ultima cena, il Trafugamento del corpo di San Marco e la Creazione degli Animali.
La scelta di queste tele, che rimarranno esposte fino al 27 novembre, è così commentata dalla stessa Curiger:”l'arte del Tintoretto è sperimentale e si distingue per un marcato trattamento della luce. La presenza di questi dipinti alla Biennale deriva dalla convinzione che, con la loro immediatezza pittorica, possano rivolgersi ancora oggi ad un pubblico eterogeneo”.