Al Museo di Roma in Trastevere fino al 24 aprile 2016 si svolge la mostra dedicata al pregio delle opere dei fumettisti italiani
E' un evento dedicato agli appassionati di questo genere e per tutti quelli che hanno una familiarità superficiale con il fumetto diventa un'occasione imperdibile per conoscerlo nelle sue varie sfumature, grazie alle varie interpretazioni stilistiche dei maggiori esponenti.
L'intento dei promotori di questa mostra, dal titolo: "Fumetto italiano. Cinquant'anni di romanzi disegnati”, è quello di far conoscere al pubblico quelle opere che, in forma disegnata, hanno, però, la caratteristica di poter essere considerate dei veri e propri romanzi.
Tra gli autori ci sono tanti nomi importantissimi e ben conosciuti: da Altan a Pratt, a Dino Battaglia, a Guido Crepax, passando per Gipi, Igort, Milo Manara e tantissimi altri.
Si comincia a partire dal lontano 1967: la data che segna l'inizio delle avventure di uno dei personaggi più famosi e più suggestivi del mondo del fumetto e cioè Corto Maltese, che apparve in quell'anno per la prima volta nel lavoro di Pratt dal titolo: “Una ballata del mare salato”.
Il numero delle tavole originali esposte è davvero impressionante: sono, infatti, trecento. Tra le quaranta opere di “romanzo disegnato” che sarà possibile ammirare nella mostra ricordiamo: “Le straordinarie storie di Pentothal” del grande Andrea Pazienza, “Max Fridman” di Vittorio Giardino e per arrivare ad uno dei nomi contemporanei più famosi e seguiti degli ultimi anni e cioè Zerocalcare con “Dimentica il mio nome”.