Sessantadue opere dalla Phillips Collection di Washington raccontano la storia dell'arte tra l'Ottocento e il Novecento
Sessantadue opere dalla Phillips Collection di Washington raccontano la storia dell'arte tra l'Ottocento e il Novecento
Al Palazzo delle Esposizioni di Roma è in corso un importante evento artistico. Fino al 14 febbraio 2016 sarà possibile visitare la mostra dal titolo: “Impressionisti e moderni. Capolavori della Phillips Collection di Washington”.
E' una mostra di grande rilievo, permette di ammirare un numero consistente di opere che provengono da questa importantissima Collezione e che sono esposte a Roma per la prima volta.
Nata nel 1921 e fondata da Duncan Phillips allo scopo anche di valorizzare la capacità artistica di giovani esponenti del mondo dell'arte e di varia provenienza, la Phillips Collection racconta l'arte moderna e contemporanea.
Le sessantadue opere esposte fanno riferimento a un numero importante di pittori europei ed americani che, secondo un percorso organizzato dal punto di vista cronologico, raccontano l'evoluzione dell'arte a partire dal XIX secolo e proprio in questo contesto rientrano le splendide opere di grandi come Goya e fino a Manet, Monet, Cezanne, Degas.
Si passa, quindi, al Novecento e a pittori come Matisse, Kandinskij, Modigliani, a Picasso e molti altri che hanno rappresentato questo periodo storico e fino ad arrivare alle espressioni moderne di pittori del secondo dopoguerra, tra cui la dimensione creativa di Rothko, di Nicolas de Stael, di Braque e molti altri.