Aperta al pubblico fino al 30 aprile 2016, la mostra racconta aspetti, situazioni e sentimenti che caratterizzano questa splendida città
“Istanbul. Passione, gioia, furore”, a cura di Hou Hanru, insieme con Ceren Erdem, Elena Motisi e Donatella Saroli, è il nuovo appuntamento che il Maxxi dedica al racconto delle città che fanno parte del bacino del Mediterraneo: un'iniziativa nata per evidenziare e sottolineare i legami strettissimi che ci sono proprio tra l'Europa e il Medio Oriente.
Il titolo dell'evento può essere interpretato in questo modo: c'è passione quando si esprime a tutto tondo la creatività; la gioia, invece, è il sentimento che affiora quando si arriva alla realizzazione di un progetto e c'è furore, infine nel momento della critica. Sono questi, in particolare, i sentimenti al centro di una mostra che vuole narrare la Turchia, ma soprattutto Istanbul, per metterne in evidenza la cultura, la voglia di cambiamento e tutto quello che oggi anima questi luoghi.
La mostra, che vede l'esposizione di opere di artisti e architetti turchi, si sviluppa sulla base di cinque temi ben specifici e particolarmente attuali.
Si parte con il concetto legato alle trasformazioni urbane e la conseguente gentrificazione per, poi, passare attraverso il punto relativo ai conflitti politici e l'identità culturale e fino ad arrivare ai modelli innovativi di produzione, per finire con le urgenze geopolitiche e la luminosità della speranza.