Fino al 27 settembre 2015 a Bologna si terrà la Mostra dedicata alla migliore e più creativa espressione dell'intimo femminile tra l'Ottocento e il Novecento
Lo scenario del Museo Davia Bargellini accoglie l'interessante evento, curato da Silvia Battistini e da Giancarlo Benevolo, dal titolo: “Il buongusto celato. Biancheria intima ricamata tra '800 e '900”.
L'attenzione è tutta rivolta verso la migliore produzione di “underwear” che è stata proposta coprendo un arco temporale lungo i 50 anni che fanno riferimento al periodo che va dalla fine dell'Ottocento e fino agli Anni Trenta del Novecento.
E' un'occasione per ammirare oltre 60 capi di biancheria intima femminile e la creatività alla base della loro peculiare e curatissima realizzazione grazie ad una lavorazione che proponeva sempre una grande attenzione sia dal punto di vista stilistico che decorativo.
Sono delle vere opere d'arte che provengono da sartorie specializzate di Parigi, ma anche di città italiane come Napoli, Roma, Torino, Milano.
L'attenzione all'abbigliamento intimo in quell'epoca si esprimeva in modo totale e ogni donna curava in modo completo la scelta dei capi da indossare a seconda delle occasioni: per l'underwear da indossare sotto agli abiti durante la giornata, per quello da dedicare al momento del relax in casa e, infine, per quello da notte.
Ai visitatori di questa splendida Mostra viene, dunque, raccontato lo stile intimo dell'epoca e si potranno osservare le preziosità degli ornamenti che andavano a rifinire, in modo gradevolissimo e raffinato, i tessuti altrettanto pregiati che venivano utilizzati.
La seta, il cotone, il lino di più alta qualità venivano tagliati e decorati con splendidi pizzi, nastri, ricami, passamanerie per creare dei modelli esclusivi e stupendi di camicie da notte, di vestaglie, di sottovesti, sottogonne e tantissimo altro che merita di essere ammirato.