Il libro di Ray Bradbury, la distopia e la speranza che racchiude il romanzo Fahrenheit 451, sono la metafora e insieme il fulcro delle due giornate bolognesi del 7 e 8 maggio dedicate alla nuova editoria digitale che, lungi dall'essere la morte del libro e la fine della letteratura, si sta rivelando sempre più un modo per la diffusione dei testi e delle idee, anche grazie alla politica di contenimento dei prezzi operata soprattutto in altri stati, prima che in Italia dove l'e-book ancora non convince editori e lettori, troppo legati al libro tradizionale.
Nonostante il ritardo, anche nel nostro Paese lo spiraglio aperto dalla nuova tecnologia si sta facendo sempre più ampio, e la vendita e l'interesse per gli e-book sono in continua crescita, come testimoniano Festival, BookCamp e altre manifestazioni legate alle nuove frontiere dell'editoria digitale.
I luoghi del festival popolare Fahrenheit 451
Il Festival bolognese si svolgerà, con autori ed editori coinvolti nel progetto, negli spazi del Laboratorio Crash (via della Cooperazione 10 Bologna) in cui si tratteranno non solo lo sviluppo commerciale delle nuove tecnologie, ma anche i problemi tecnici legati alla realizzazione, come la trasformazione dei files nel nuovo formato per e-readers, l'Epub.
Programma
Il programma completo dell'evento Fahrenheit 451 Il futuro del Libro è disponibile sul sito ufficiale dell'ente organizzatore, Laboratorio Crash! Gli organizzatori tengono a precisare l'intento del festival, che è quello di comprendere trasversalmente il futuro del libro, senza cattedre, relatori e pubblico, ma in uno spazio orizzontale in cui gli scambi di idee e informazioni avvengono in maniera naturale e senza filtri. L'evento è organizzato con la collaborazione di Radio Città del Capo radio metropolitana di Bologna, che ne cura il progetto e la sezione musicale.