Torna a Cagliari, per l'ottava edizione il festival di letterature applicate dedicato al genere noir. Dal 15 al 19 settembre nel quartiere storico Marina, scenario mozzafiato e letture d'autore.
L'ottava edizione del festival prende spunto da un (non) colore, il nero, per indagare le pieghe più buie dell'esistenza, gli angoli che decidiamo di illuminare, anche se ci incutono un atavico terrore. E poi c'è la locuzione di luogo, quell “intorno” che potrebbe essere ovunque.
Come gli organizzatori del Festival ci ricordano nel sito ufficiale dell'evento, Marina Café Noir non accoglie “solo storie nere: viene anzi da aggiungere che forse ciò che ci interessa davvero è l’intorno, ciò che resiste (o soccombe) nelle periferie (come la nostra), ciò che rende preziosi i territori e le resistenze umane, quel che rende memorabili le passioni e le vicende anche minime, e le note a margine ai capolavori e l’orrore della storia che si ripresenta in farsa e gli eroismi del quotidiano e le solitudini dei detenuti…”
Il Programma
L'evento letterario si sviluppa in 5 giornate ricche di convegni, proiezioni, discussioni con gli autori e spettacoli musicali, che riempiranno di note e parole lo storico quartiere di Marina, nel centro storico e affascinante di Cagliari. L'atteso spettacolo basato sul lavoro di Enrico Brizzi “L'inattesa piega degli eventi” è presentato dall'autore stesso assieme alla band Chemical Marriage. Per visionare il programma completo visitate la pagina dell'evento.
Le mostre
Oltre agli eventi live Marina Café Noir propone una serie di interessanti mostre artistiche, fra cui: Ivo Milazzo con Uomo Faber, Giancarlo Ceraudo con Destino Final, Alfredo Covino con Uno alla volta, Laurent Jacqua con Sguardi dal carcere, S'Umbra con Uno sguardo nel buio, Max Solinas e Mario Rosas con Cagliari nera, Tito Topin con Gravures e Jean-Cristophe Lie con Le Furiose.