Il 27 gennaio di ogni anno l'Italia tutta ricorda con eventi, proiezioni, mostre e incontri culturali l'olocausto del popolo ebraico avvenuto per mano nazista durante la seconda guerra mondiale. Torino organizza una serie incontri e proiezioni sulla Shoà.
Il Giorno della Memoria diventato simbolo della fine dell'incubo dei lager nazisti, è vissuto con intensità, attraverso iniziative che mirano a ricordare e consentire alla nuove generazioni di conoscere e tramandare un pezzo di storia recente che non può e non deve essere dimenticato.
Il programma torinese comincia il 27 gennaio con la cerimonia per ricordare i caduti in guerra e la celebrazione del giorno della memoria alle ore 11 :00 al Palazzo Civico.
Alle ore 21:00 (con replica il 28 gennaio alle 10:00) la comunità ebraico di Torino presenta alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani lo spettacolo teatrale Il gioco delle parti, in cui una donna rivela alla sua bambina da dove trae origine la festa di Purìm, una riflessione sulla tradizione ebraico ma anche sulla storia più recente e la persecuzione nazista.
Cinematografia della memoria
Anche i giorni precedenti saranno dedicati al ricordo, con la proiezione di lungometraggi e cinematografia internazionale: Il 24 gennaio al Cinema Romano di Torino verrà proiettato in prima assoluta La rafle, della regista Roselyne Bosch, incentrato sulla tragica retata contro gli ebrei avvenuta in Francia il 16 luglio 1942, in cui vennero deportati o uccisi più di 13 mila ebrei.
Altri appuntamenti sono previsti presso il Museo diffuso della resistenza, della deportazione, della guerra, dei diritti e della libertà il 19 gennaio alle ore 10:00, con la proiezione di Il Golem, del regista Paul Wegener (1920) e il 20 gennaio alle 17:30 con la proiezione del documentario La Scatola Gialla, diretto da Tony West (1998).