Fino al 30 giugno 2018, con ingresso gratuito, al Macist è possibile visitare la mostra dedicata al mezzo di locomozione italiano più famoso nel mondo
Questo evento non poteva che svolgersi a Biella. E' questa, infatti, la città natale non solo della “Vespa”, ma anche di Omar Ronda – purtroppo recentemente scomparso -, l'artista che ha ideato la mostra e fondato il Macist.
“La Vespa nella storia e nell'arte”, curata da Mark Bertazzoli, propone un percorso molto interessante che mette al centro questo mezzo di trasporto indimenticabile che nel tempo è diventato una vera e propria icona della creatività italiana.
I visitatori potranno ammirare un'accurata selezione di vari modelli di “Vespa” che ne ricostruiscono la storia e che entrano a far parte dell'esposizione permanente del Museo. Oltre a questo, ci sono anche 36 opere d'arte che nascono dall'ispirazione di altrettanti artisti contemporanei che l'hanno “trasformata” e “interpretata” secondo la loro personale visione.
Di Omar Ronda sono esposte due opere. La prima, che nella versione originale risale al 2006, ha come titolo: “Cazzo che Vespa!”. Nella seconda, invece, che è stata realizzata nel 2017, troviamo protagonista, non a caso, Marilyn Monroe, attrice che da sempre ha fornito spunto di ispirazione all'artista biellese.