Al Brancaleone, sabato 14 febbraio 2004, torna a Microhouse l’inventore della “Microhouse Music”, ovvero herr Steve Bug da Berlino. Il fondatore dell’etichetta Poker Flat interviene al Brancaleone per promuovere la compilation “Five Years of Poker Flat”, che celebra il quinquennale della sua creature, in un esclusivo “final scratch set”, ovvero utilizzando l’innovativa tecnologia che permette di pilotare files audio con i giradischi. Dopo il set di Steve Bug la serata propone le incandescenti selezioni dei resident Dozzy, Rumi e Trodini, coadiuvati dalle videoproiezioni di DDG.
profilo artistico
Steve Bug è la microhouse music; ha inventato questo stile peculiare di dance che amalgama il rigore sonoro della techno, i contrappunti del dub, suggestioni glamour degli anni ’80 e la spinta ritmica dell’house. Un marchio sonoro inconfondibile che, dalla germania, sta conquistando estimatori in tutta Europa.
Steve Bug ha poco più di trent’anni e viene da Berlino dove ha iniziato a lavorare come dj quand’era appena ventenne; a metà degli anni novanta si cimenta con le prime produzioni in studio e nel 1996 fonda la sua prima etichetta, la Raw Elements. Due anni dopo è il turno della Dessous che rapidamente acquisisce la leadership nell’Europa continentale per la deep house.
Nel frattempo lo stile di Steve Bug si affina e la concezione della microhouse diviene sempre più definita, tanto da richiedere un nuovo ambito discografico in cui svilupparsi. Nasce così, nel 1999, la Poker Flat, ovvero l’etichetta-simbolo della microhouse.
L’esordio è affidato al 12” Double Action, firmato dallo stesso Steve Bug. Successivamente producers di grido come Martin Lansky, Hakan Libdo, Jeff Bennett e Swayzak realizzano singoli per l’etichetta di Amburgo, il cui credito internazionale è testimoniato dalla presenza delle sue produzioni nelle play list di top djs come Carl Craig, Peter Kruder, Rainer Truby, Howie B, Luke Slater e Timo Maas.
Nell’autunno del 2002 Steve Bug produce Sensual, il suo primo album per la Poker Flat, in cui definisce con esattezza e forza comunicativa il concetto sonoro di microhouse, tanto da divenire un vero e proprio manifesto sonoro del nuovo stile di dance music il cui successo mondiale è corroborato da incandescenti dj set proposti in Germania, Spagna, Portogallo, Canada, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda.
prossimi appuntamenti
Microhouse 96 (21/02/04) Agoria dj set
Microhouse 98 (06/03/04) Tiefschwarz dj set
Microhouse 99 (13/03/04) Kevin Yost dj set
Microhouse 100 (20/03/04) Pépé Bradock dj set
Microhouse 102 (03/04/04) dj set
L'appuntamento con Microhouse 95 feat. Steve Bug è per le 23.00 di Sabato 14 febbraio in via Levanna, 9 – Roma ingresso 7 €.