Il rapporto tra la letteratura e l’erotismo è molto complesso e ricco di sfaccettature. Questo perché ha rispecchiato la varietà delle espressioni umane che si sono avute nel corso della storia. Quando si parla di erotismo e letteratura ci si può riferire alla rappresentazione artistica del desiderio e del piacere che può andare da sottili allusioni a descrizioni molto esplicite. Questa interazione tra letteratura ed erotismo non ha una precisa data di inizio, perché questo aspetto comunque rappresenta una componente fondamentale dell’esperienza umana.
La sfida contro le convenzioni sociali e culturali
Nell’epoca moderna, l’incontro tra letteratura ed erotismo ha raggiunto nuove vette di accessibilità grazie alla diffusione di contenuti online. Oggi – inutile negarlo – è estremamente semplice accedere a una vasta gamma di scritti che esplorano temi erotici e descrivono situazioni di sesso esplicite (i racconti erotici femminili pubblicati su Ninalove.it ne sono un esempio eclatante). Tuttavia, in passato, l’accesso a tali contenuti era limitato e spesso soggetto a restrizioni ed è per questo che l’introduzione dell’erotismo nella letteratura rappresenta un momento rivoluzionario, in quanto ha aperto nuove possibilità espressive e ha sfidato le convenzioni sociali e culturali dell’epoca.
Ed è proprio la relazione tra erotismo e letteratura che è riuscita a sfidare a volte certe convenzioni e certi tabù, che sono stati vari e più o meno rigidi a seconda dell’epoca storica. Ma vediamo le tappe dell’incontro tra erotismo e letteratura attraverso le varie epoche storiche.
La letteratura erotica nelle antiche civiltà
Una delle prime testimonianze dell’incontro tra letteratura ed erotismo è possibile rintracciarla nella poesia dell’antica Mesopotamia. Basti pensare in questo senso alla famosa epopea di Gilgamesh, che risale a circa il 2100 a.C. L’obiettivo di questa narrazione è altro, però anch’essa contiene degli elementi di natura erotica.
È soprattutto nell’antica Grecia, però, che nelle opere specialmente poetiche che l’erotismo ha un ruolo fondamentale. In particolare, ricordiamo le opere dei poeti lirici che sono ricche di passione e desiderio, esplorando temi come l’amore e l’attrazione tra le persone.
La letteratura “erotica” dell’antica Roma
La letteratura romana ha seguito la linea greca. Ci sono opere passate alla storia, come quella di Ovidio, L’arte di amare, che era una sorta di guida all’amore e al corteggiamento. E poi ci sono le poesie di Catullo, quelle satiriche di Marziale. Questi autori sapevano trattare temi erotici con uno stile sia elevato che volgare e per questo hanno dimostrato come sia anche in questo senso molto complessa la natura umana.
La letteratura nel Medioevo e nel Rinascimento
Nel Medioevo non è scomparso il tema dell’erotismo in letteratura, anche se spesso veniva proposto sotto forma di allegorie religiose o cavalleresche. Con il Rinascimento è stato possibile assistere ad una rinascita degli interessi umani, che comprendevano anche la sessualità. Questa tendenza si è riflessa nella letteratura. Lo dimostrano opere come il Decameron, di Giovanni Boccaccio, che fra le sue storie racconta anche episodi di desiderio e di inganno, mettendo in evidenza come l’erotismo fosse intrecciato alla vita quotidiana.
Il libertinaggio dell’Illuminismo
Nell’Illuminismo il romanzo diventa la forma letteraria dominante e con lo svolgersi di questa forma di letteratura si ha un aumento della produzione di letteratura erotica. Spesso la seduzione viene proposta in un modo che sfida le convenzioni morali e sociali dell’epoca. Nel XVIII secolo diventa emblematica la figura del libertino, l’individuo che vuole sfidare le norme attraverso la ricerca del piacere.
L’epoca moderna e contemporanea
Nel XIX e XX secolo, l’erotismo in letteratura è diventato sempre più esplicito e variegato, affrontando anche altre questioni legate all’identità e alla trasgressione. Possiamo ricordare opere molto famose, come L’amante di Lady Chatterley, di D.H. Lawrence, spesso provocatorie.