22 MARZO, GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA
"Qualcuno vuol darcela a bere" Acqua minerale, uno scandalo sommerso
un libro di Giuseppe Altamore edito da Fratelli Frilli Editori
Cinque ristampe in sette mesi!
"Per la scelta dell’acqua minerale è comunque consigliabile consultare il medico, soprattutto in presenza di specifiche patologie".
Lo scrive il ministero dell'Industria in una guida (http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/acqua_minerale/index.html) pubblicata sul sito del Governo. Finalmente. Per anni produttori e pubblicità, spesso ingannevole, ci hanno indotti a consumare irragionevolmente grandi quantità di acqua minerale in alternativa all'acqua di rubinetto. I consumatori sono stati lasciati in balia di se stessi. Non solo hanno bevuto acqua che si vendeva in farmacia con contenuti salini elevati, ma spesso i parametri di alcune sostanze tossiche erano più generosi rispetto a quelli previsti per l'acqua potabile, che risulta essere più controllata e più bilanciata.
Insomma, ce l'hanno dato a bere… come scrive Giuseppe Altamore.
Il settimanale Il Salvagente, in edicola giovedì 18 marzo, ha analizzato 23 marche di acque minerali diffuse in Italia. Il test, tra l’altro, ha rintracciato nelle bottiglie di Nepi, Egeria e Cutolo Rionero una quantità di arsenico superiore ai limiti imposti dalla normativa europea e dal discusso decreto italiano sull’argomento, quello varato lo scorso dicembre dal ministro della Salute Girolamo Sirchia per recepire la direttiva europea 2003/40. Le dosi di arsenico trovate dal Salvagente sono pari a 0,014 milligrammi per litro nell’acqua Nepi, a 0,016 mg/l nell’Egeria e a 0,026 mg/l nella Cutolo Rionero, superiori quindi alla soglia di 0,010 milligrammi per litro consigliata dall’Organizzazione mondiale della sanità e imposta con ritardo dalla legge italiana (l’obbligo effettivo parte dal 1 gennaio 2005). Nell’acqua minerale Nepi, inoltre, sono stati rintracciati 0,59 milligrammi per litro di manganese, altra sostanza tossica ad alte concentrazioni. Anche in questo caso il limite previsto, pari a 0,50 mg/l, è stato superato.