LA NASCITA, L’ASCESA, IL TRIONFO E LA CADUTA DELLE TRE IDEOLOGIE CHE HANNO INSANGUINATO IL XX SECOLO ATTRAVERSO IL RACCONTO DI ENZO BIAGI E LE DIRETTE TESTIMONIANZE DI PROTAGONISTI, CARNEFICI, VITTIME.
Il grande storico Robert Conquest ha definito il Novecento “il secolo delle idee assassine”. Mai come in quegli anni vicini e al tempo stesso lontani furono sterminate milioni di persone nel nome di ideologie totalitarie: il fascismo, il comunismo e il nazismo. Il fascismo, in Italia, fu una burla tragica ma fornì un modello che Hitler “perfezionò” e fece funzionare da par suo. Il comunismo – il “Dio che ha tradito” – divorò i suoi figli e costrinse milioni di individui che avevano creduto a suoi messaggi di uguaglianza e liberazione a marciare per oltre settant’anni verso il nulla. Il nuovo libro di Enzo Biagi ci fa rivivere quei lunghi anni di follia facendo parlare i protagonisti; ed è il racconto agghiacciante di come popoli civili siano diventati preda di criminali cinici e spietati. È un libro che non offre interpretazioni di comodo, consolatorie o rassicuranti. Lascia alla coscienza di ognuno di noi giudicare quanto accaduto, e ci ammonisce a non fidarci di chi propone nuovi mondi basati su ideologie che non abbiano al loro centro l’Uomo.