Istituti Editoriali e Poligrafici internazionali Febbraio 2004

History of Economic Ideas
Rivista quadrimestrale diretta da Riccardo Faucci
XI, 2, 2003 – Online

History of Economic Ideas è una nuova serie internazionale dei Quaderni di storia dell'economia politica, una rivista fondata nel 1983 allo scopo di promuovere la collaborazione fra studiosi che condividono un approccio storico ai principali problemi dell'economia. La rivista, che si pubblica in inglese, intende esaminare le origini di questi problemi, le varie "rivoluzioni" scientifiche che si sono succedute in economia e la diffusione delle idee economiche al di là della ristretta cerchia degli specialisti.

History of Economic Ideas respinge le dicotomie fra "analisi" e "cultura", fra "pensiero" e "dottrine" economiche, ritenendo che in un'epoca come l'attuale, di ripensamento dei principali indirizzi di pensiero economico, un approccio multidisciplinare allo sviluppo storico dell'economia possa contribuire a gettare luce sulle radici del dibattito contemporaneo. Accanto a saggi e note critiche, la rivista pubblicherà materiale d'archivio e traduzioni in inglese di testi inediti o rari.

Mediterraneo antico – Economie società culture
Rivista semestrale diretta da Mario Mazza
VI, 1, 2003

Mediterraneo Antico. Economie Società Culture si propone come luogo e strumento di riflessione critica su uno spazio materiale e umano che ha visto realizzarsi, nella koiné greca ed ellenistico-romana, la propria unità culturale, sociale e poi anche politica.

L'unificazione di spazi, società, culture diverse nel tessuto connettivo costituito dalla cultura e dalla lingua greca; i processi di integrazione – o di marginalizzazione – all'interno del mondo greco-romano nelle loro diverse modalità, talora incruente, ma più spesso repressive, miranti alla "normalizzazione" delle società epicorie con la collaborazione delle classi egemoni; il riproporsi delle spinte centrifughe in epoca tardoantica con la riaffermazione delle culture locali; la nascita e lo sviluppo dei grandi movimenti religiosi, alla base di un grandioso processo di "democratizzazione della cultura"; la trasformazione della società ellenistico-romana nel corso della Tarda Antichità, sono tra i fenomeni più significativi che hanno avuto l'area mediterranea come teatro della loro attuazione. In tale prospettiva la frattura cronologica è costituita dalla fine di questa unità, con l'avvento dell'Islam.

La rivista, strutturata attorno a nuclei monografici e con interventi di insigni studiosi sui maggiori temi di attualità della ricerca scientifica sul mondo antico, vuol essere un centro di produzione e di elaborazione scientifica, uno stimolo per la discussione delle nuove teorie e pratiche della ricerca e un veicolo per la tempestiva conoscenza, ed analisi, delle novità emergenti nel panorama antichistico internazionale. L'ampiezza del comitato scientifico, nel quale sono attivamente presenti alcuni dei maggiori studiosi, italiani e stranieri, garantisce quella interdisciplinarità e quel dialogo tra diversi orientamenti storiografici che soli possono consentire la riuscita del progetto.

Rivista di psicolinguistica applicata
Rivista quadrimestrale diretta da Maria Antonietta Pinto
III, 2-3, 2003 – Online

Quando appariva in Italia Psicolinguistica Applicata di Renzo Titone, la dimensione applicativa della psicolinguistica generale si specificava in tre aree principali: la psicologia del bilinguismo, la psicologia dell’insegnamento-apprendimento delle lingue e la psicologia della traduzione. Negli ultimi trent’anni, queste stesse aree sono andate arricchendosi notevolmente grazie alle connessioni che la psicolinguistica ha stabilito con la linguistica teorica, la semiotica, la psicologia cognitiva, la psicologia dello sviluppo, la psicologia dell’educazione, la neuropsicologia, la sociolinguistica, la glottodidattica e l’informatica.

Ciò fa sì che il ventaglio dei contributi pertinenti alla psicolinguistica applicata si sia fortemente diversificato, includendo studi sull’acquisizione del linguaggio attenti alle condizioni contestuali ed alle implicazioni educative, studi sull’acquisizione patologica del linguaggio, oltre che quella normale, sull’acquisizione del soggetto bi o plurilingue, oltre che quella del soggetto monolingue, ma anche ogni studio sull’insegnamento-apprendimento delle lingue, quale che sia la funzione che esse rivestono per l’individuo, come lingue vocali o segniche, lingue prime, straniere, seconde, patrimoniali, antiche, come linguaggi puramente formali e pianificati, ed in qualsiasi fase della vita, dal bambino prescolare all’anziano.
È “applicata” anche una psicolinguistica che si misuri con l’analisi delle interazioni nei contesti quotidiani. Non meno “applicato” è tutto il vastissimo campo dell’analisi dei processi di produzione e comprensione dei linguaggi dei media e dei testi in generale. Rimane naturalmente sempre in asse con la psicolinguistica applicata l’area della traduzione, presente fin dalla sua fondazione.

Per tutti questi motivi, la Rivista di Psicolinguistica Applicata si rivolge a psicologi, linguisti, glottodidatti, specialisti del linguaggio, come studiosi e come terapisti, ma anche ad antropologi e sociologi, informatici, e quanti altri siano interessati alle tematiche enunciate.

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