Novità librarie
Letteratura e riviste A cura di GIORGIO BARONI
Giardini Editori e Stampatori in Pisa
Biblioteca della «Rivista di Letteratura Italiana», 6 Diretta da Giorgio Baroni
Il volume, nato nell’ambito di ricerche svolte dall’Università Cattolica di Milano e concluse da un convegno che porta lo stesso titolo, raccoglie contributi che vogliono studiare, da varie angolazioni, da un lato il rapporto intercorso fra la letteratura e gli scrittori del Novecento, e, dall’altro, le pubblicazioni periodiche che, nel tempo, si sono occupate di critica letteraria o hanno pubblicato testi, in prosa ed in poesia, di autori contemporanei.
In effetti, nel secolo appena trascorso, l’accelerazione che si ebbe in ogni aspetto dell’esistenza, ed inevitabilmente anche nel mondo dell’arte, spinse più che nel passato gli scrittori a cercare il contatto immediato con il pubblico. La rivista, in questo senso, offrì mille possibilità: fu il luogo per presentare un nuovo autore od un nuovo libro, per pubblicare manifesti e polemiche, per esaltare e per stroncare; alcune riviste divennero l’organo di una corrente o di un movimento. Esse erano il punto d’incontro di opinioni diverse oppure potevano pretendere di indirizzare la cultura in una certa direzione, letteraria ed anche politica. Così chi vuol ricostruire il mondo letterario, soprattutto della prima metà del Novecento, deve lavorare con le riviste, alla ricerca delle prime tracce di un’opera in gestazione, di amicizie, contatti, aiuti e dispetti. Sfogliando le riviste si esaminano le varie problematiche in maniera approfondita e si scoprono particolari determinanti per la corretta lettura delle opere.
Nuovi fascicoli
Memorie della Società Astronomica Italiana. Rivista trimestrale diretta da Piercarlo Bonifacio
Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali
Le Memorie Della Società Astronomica Italiana sono una rivista scientifica a carattere professionale pubblicata trimestralmente dalla Società Astronomica Italiana. È una delle più antiche riviste di astronomia nel mondo, essendo stata fondata nel 1872 da Pietro Tacchini come Memorie della Società degli Spettroscopisti Italiani. Fu soltanto che 1920 che essa adottò il nuovo nome, quando la Società degli Spettroscopisti fu trasformata nella Società Astronomica Italiana. Per oltre un secolo, le Memorie costituirono la principale rivista scientifica dove gli astronomi italiani pubblicavano, generalmente in italiano, i loro lavori di ricerca. In tempi più recenti, l'internazionalizzarsi della cultura scientifica ha condotto all'adozione generalizzata della lingua inglese e alla pubblicazione dei lavori di ricerca su riviste internazionali. Per queste ragioni, le Memorie hanno subito un radicale cambiamento a metà degli anni '70. Da quella data, le Memorie pubblicano esclusivamente gli Atti di congressi nazionali e internazionali su ogni campo dell'astrofisica moderna, e l'inglese è diventato la lingua ufficiale della rivista. Ciascun fascicolo delle Memorie è dedicato ad un singolo tema e i vari fascicoli costituiscono indispensabili opere di riferimento sia per gli astronomi professionisti che per le biblioteche astronomiche.