Archeologia arborea. Diario di due cercatori di piante di Livio e Isabella Dalla Ragione, in libreria ad aprile
La prima edizione di questo libro, che racconta con la delicatezza di uno stile narrativo e affabulatorio una delle prime straordinarie esperienze di recupero di alberi da frutto scomparsi, ha venduto 2500 copie e le hanno riservato spazio ed encomi, giornali, riviste, radio, tv.
È la storia, un po' pionieristica, un po' scientifica, del salvataggio e della riproduzione di decine e decine di varietà di mele, pere, pesche, ciliegie, uve, fichi di cui si sono perse le tracce, sapori sconosciuti ai moderni palati, ma preziosi testimoni delle conoscenze popolari legate al loro utilizzo domestico. Oggi Archeologia arborea raccoglie oltre 400 piante da frutto, e in questa nuova edizione, aggiornata al 2002 e integrata con 40 schede analitiche delle varietà più importanti, di loro si narrano caratteristiche, proprietà, storie, ricette.
Gli autori: Livio e Isabella, padre e figlia, hanno in comune la passione per le piante. Su questo incredibile lavoro di ricerca avviato da oltre quarant'anni, è nata una riserva e un'associazione al confine tra Umbria e Toscana, l'Archeologia arborea appunto, che si propone di raccogliere, salvare e riprodurre, attraverso tecniche di coltivazione naturale, questi specialissimi testimoni della biodiversità alimentare. Lui antropologo, lei agronomo, insieme alla riscoperta di sapori, colori, profumi e forme che un tempo vivacizzavano gusti e tendenze alimentari.
Erice e Trapani itinerari tra sacre prostitute e marinai di Giusi Tranchida, in libreria ad aprile
Un incantevole scorcio della Sicilia nord-occidentale, da Erice a Trapani, attraverso otto inediti itinerari a piedi dalla terra al mare, dalla montagna alla pianura, dalla storia alla gastronomia. Splendidi percorsi lungo la via del sale, con tutto il fascino dei cortili di Erice o dei piccoli quartieri dei pescatori di corallo, dal mito della Venere Ericina alla scoperta degli edifici del mare sulle tracce di antiche civiltà pagane che si sono fuse con le storie, le leggende, i canti e le tradizioni religiose tramandate di generazione in generazione fino ai giorni nostri. Non manca uno speciale itinerario enogastronomico con tutti i suggerimenti, le tradizioni e le ricette delle specialità della cucina sicialiana.
L'autrice. Nata a Trapani, laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso l'università della Tuscia di Viterbo, ricercatrice universitaria a Vienna, si occupa di recupero e salvaguardia di opere d'arte, con occhio attento al turismo di qualità. In questo senso ha curato alcune pubblicazioni di settore e attualmente segue e coordina gruppi di studio e visitatori stranieri in Sicilia.
Il teatro Comunale di Città della Pieve. "Accademia degli avvalorati" – Progetto e restauro di Giuseppe Buffi a fine marzo in libreria.
Il libro, illustrato con splendide immagini in quadricromia, ripercorre visivamente e narrativamente la storia e tutte le fasi dei lavori di restauro del teatro di Città della Pieve curati dall'architetto Giuseppe Buffi in collaborazione con Antonio Marroni che, nell'immediato dopoguerra, aveva già seguito il recupero artistico di questo splendido edificio ottocentesco. Dopo il crollo del tetto del 1970 e il costante degrado cui è stato sottoposto per diversi anni, il teatro è stato riaperto al pubblico il 15 marzo 2003 dopo un decennio di lavori.
L'autore Giuseppe Buffi, architetto, ha iniziato la libera professione negli anni Settanta con particolare attenzione al restauro e alla conservazione degli edifici storici, un'attitudine che si nota ancora oggi nei suoi numerosi lavori di restauro e consolidamento operati in molti edifici di pubblico interesse e di spiccata valenza storica.