Novità Edizioni Paoline Febbraio 2003

LA VIA DELLA VERITÀ
Il mistero dell'uomo nel mistero di Cristo, di Rino Fisichella

In un periodo come il nostro, soggetto a grandi cambiamenti culturali che a buona ragione possono essere definiti epocali, la domanda circa il senso della vita dovrebbe avere un primato indiscusso. Senza questo interrogativo, infatti, si rischia di errare… (dall'Introduzione). La tesi sostenuta da queste pagine è che in Cristo e nel suo mistero è possibile scoprire la via della verità che spiega la persona a se stessa; la vita umana, infatti, si può collocare pienamente solo nell'orizzonte del mistero che in Cristo si è rivelato, liberando la persona dal labirinto delle ipotesi.

Il libro, dedicato ai 25 anni di pontificato di Giovanni Paolo II, presenta i contenuti fondamentali della fede con un linguaggio accessibile al vasto pubblico e ripercorre in modo chiaro e sintetico il magistero del Papa che ha dato inizio al suo pontificato con l'enciclica Redemptor hominis e ha gridato al mondo: Aprite le porte a Cristo!

SCELTE ETICHE ED EUTANASIA di Sandro Spinsanti e Francesca Petrelli

Il libro affronta le domande inquietanti e ineludibili che la malattia terminale e la morte in ambito medico pone: chi deve decidere?; su che cosa fondare un giudizio etico?; ci sono criteri per distinguere le decisioni moralmente accettabili da quelle che non lo sono?; quali le norme che devono guidare i comportamenti?; quale guida può offrire la spiritualità? E, prima di tutto, l'etichetta eutanasia può abbracciare situazioni diverse tra loro senza correre il rischio dell'ambiguità?

Questi temi scottanti sono affrontati con molta lucidità e senza precomprensioni. L'idea che sostiene il libro è quella di ripensare i problemi che la pratica della medicina contemporanea pone, per identificare alcuni percorsi che mettano al centro la persona e la sua dignità; dignità che esige di dare al morire un volto diverso, un volto umano, appunto.

ASSENZA, PIÙ ACUTA PRESENZA
Il percorso umano di fronte all'esperienza della perdita e del lutto, a cura di Livia Crozzoli Aite

Mentre nelle società tecnologicamente meno avanzate il lutto rappresenta un momento di intensa condivisione e partecipazione, nella società moderna e post-moderna il lutto è emarginato, rimosso. Perché? È evidente che l'ospedalizzazione della malattia ha allontanato il morente dall'ambito familiare, trasformando profondamente il tempo e i riti di questo evento, non di rado connotandoli in modo negativo. Quali possono essere i rischi della rimozione di questo momento che rappresenta un traguardo ineludibile della vita? Come superare la tentazione di rimuovere l'evento e re-imparare a elaborare e vivere la perdita di una persona significativa? Quali le implicazioni personali e professionali degli operatori sanitari e dei volontari quotidianamente impegnati a sostenere la sofferenza dei pazienti e dei familiari, oltre che la propria?

Il volume raccoglie numerosi interventi firmati da docenti universitari, operatori sociali sia dell'ambito pubblico che privato, esponenti di orientamenti teorici differenti con la loro multiforme esperienza, con intento critico nei confronti di una cultura della negazione, per favorire invece quella più umana della condivisione, della partecipazione e del confronto. Il tema della perdita e del lutto è affrontato in maniera molto articolata e offre un saggio di grande interesse e di sicuro impatto.

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