Sogni spezzati

Sogni spezzati di Naamtallah Moussallem

Nell'introduzione a questo romanzo, Naamtallah Moussallem, libanese emigrato in Italia, dice: "La famiglia di cui narro la storia in questo libro rappresenta la tipica famiglia libanese che è stata e resterà per sempre tale, nonostante la guerra passata o qualsiasi altro ostacolo dovesse incontrare in futuro: una famiglia che ha sofferto, ha subito perdite e sconfitte e continua ancora oggi a portare la sua croce, ma che, nonostante tutte le dolorose cronache della guerra e tutti i cambiamenti demografici e geografici, è rimasta e rimarrà il nucleo ed il pilastro principale su cui si basa la società libanese."

E Moussallem narra le vicende della sua famiglia e quelle sue particolari e tiene a precisare che si tratta della verità storica del recente passato della sua terra. Una terra che sente come madre, a cui non si può e non si deve rinunciare. Una terra per la quale è morto un suo fratello, opponendosi alla sopraffazione siriana e mussulmana. Naamtallah Moussallem è cristiano maronita e la sua Fede, insieme al suo sacrosanto patriottismo, traspaiono nettamente in tutte le pagine del suo romanzo-verità. Ma il romanzo di Moussallem, oltre che portatore di verità storiche, è anche una storia d'amore: l'amore per la sua donna, che nel libro si chiama Raghida, l'amore per la sua terra, per i suoi familiari. Ed è anche una denuncia delle palesi ingiustizie patite da una società che una volta viveva una vita serena e laboriosa, e che improvvisamente si è trovata a vivere nell'incubo della guerra. I "sogni spezzati" di Moussallem sono quelli di tutti i libanesi, che sperano sempre di poter ritornare, un giorno, a rivivere il loro sogno nella loro patria. Naamtallah Moussallem ha 37anni, è stato editore a Beirut e attualmente vive e lavora a Teramo, in uno stabilimento tipografico.

Telefono:085.8008513
Fax: 085.8002099
Viale Europa 23/25 c/o Blu Business Palace
64023 Mosciano Sant'Angelo (Teramo)