Fino al 19 settembre 2016 si svolge a Roma la splendida mostra dedicata a questo importantissimo nome della fotografia giapponese e mondiale
Domon Ken viene considerato il “maestro del realismo giapponese”: al centro della sua vasta produzione artistica c'è, infatti, solo ed esclusivamente il concetto di “reale” interpretato sempre nel senso più stretto del termine.
Il suo obiettivo si è sempre fermato sulla gente, su tutte quelle persone che hanno testimoniato il passaggio storico dal passato al presente in riferimento alla cultura e alla società giapponese e che solo lo sguardo attento di un fotografo è in grado di cogliere nel momento giusto: quel momento che disegna la continuità e la trasformazione tra il desiderio di vivere la contemporaneità e, però, tenendo conto della forza, che resiste, delle tradizioni.
La mostra, curata dalla Prof.ssa Rossella Menegazzo e dal Maestro Takeshi Fujimori, permette di ammirare 150 scatti di Domon Ken realizzati in bianco e nero e a colori.
Raccontano il suo stile e la sua fotografia a partire dalle prime immagini realizzate che fanno riferimento al periodo a cavallo della seconda guerra mondiale e che rappresentano un vero e proprio diario foto-giornalistico di ciò che accadeva in quel periodo nella società giapponese, fino ad arrivare alla parte più incisiva e profonda della sua opera: quella che fa riferimento alla tragedia nucleare di Hiroshima.
Questo evento da non perdere per la sua qualità assume particolare importanza anche per il fatto che è la prima mostra monografica di Domon Ken che fa tappa al di fuori del Giappone.