L’Armadio della vergogna

È in libreria L'Armadio della vergogna di Franco Giustolisi (edizioni Nutrimenti), il libro che ricostruisce la vicenda delle centinaia di stragi nazifasciste compiute in Italia fra il 1943 e il 1945 e occultate per oltre cinquant'anni. Un elenco tragico e infinito che comprende nomi ormai noti e tanti altri completamente sconosciuti: Stazzema, Marzabotto, Fivizzano, Conca della Campania, Barletta, Fossoli, Matera, Capistrello e cento altri Comuni. Nei mesi successivi alla Liberazione, molti dei colpevoli furono individuati e su di loro furono aperti procedimenti penali. Ma dal 1947 una mano ignota ha messo tutto a tacere. Dentro un armadio custodito nella Procura generale militare con le ante rivolte verso il muro e chiuse a chiave, 695 fascicoli sono rimasti sepolti per cinquant'anni. Per questo Franco Giustolisi, colui che ha portato alla luce l'esistenza dell'Armadio della vergogna e che più si è battuto per la costituzione della Commissione, ripercorre l'intera vicenda dell'insabbiamento e ricostruisce l'orrore di quelle stragi, una pagina vergognosa troppo presto rimossa dalla nostra memoria e dalla coscienza nazionale.

Telefono:085.8008513
Fax: 085.8002099
Viale Europa 23/25 c/o Blu Business Palace
64023 Mosciano Sant'Angelo (Teramo)