Correva l'anno 2007 quando Boris fa la sua comparsa nella televisione italiana, sul canale satellitare Fox. Il titolo è ispirato al pesce rosso che assiste ignaro le vicende della troupe televisiva guidata dal regista Renè Ferretti, padre della fiction Gli occhi del cuore, ma anche di Boris, dal cui stato di salute dipende l'umore quotidiano del regista.
Boris il film arriva nelle sale italiane nel 2011, e promette di eguagliarne il successo del serial televisivo, i suoi protagonisti e le loro avventure sul set infatti sono diventati per molti un vero e proprio cult. Fra stagisti sfruttati, aiuti regia indisponenti, sceneggiatori sulle nuvole, tecnici fuori dalle righe, regista e produttori indecifrabili, lo staff di Boris è un micromondo ben assortito, che piace per la spontaneità e le situazioni al limite del grottesco, svelando le mille riserve che affliggono i professionisti del settore televisivo.
Trama Boris il film
Renè Ferretti è, come tutti sappiamo, il regista della stucchevole fiction televisiva Gli occhi del cuore. Ma il lavoro sul piccolo schermo non lo soddisfa, così decide di passare al grande schermo, cimentarsi nell'arte e nel film d'autore. Riusciranno lui e la sua troupe a sopravvivere nel mondo, cinico e snob, del Cinema? I loro strumenti creativi potranno competere con i personaggi che ruotano nel mare magnum della grande produzione cinematografica?
Regia
La regia di Boris il film è affidata alla terna Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo. Gli attori sono naturalmente la ben assortita ma poco organizzata troupe del serial Boris, oltre al regista René, ci saranno infatti il sedicente miglior attore Stanis, l'attrice Corinna, l'aiuto regia Arianna, lo stagista sfruttato Alessandro, Duccio, Biascica e tutto il microcosmo, compreso naturalmente il pesce rosso, Boris.