La nuova casa editrice marchigiana darà spazio a tematiche etiche, dall’ambientalismo alla difesa dei diritti umani, all’ecosostenibilità: temi attualissimi e rilevanti che saranno oggetto delle pubblicazioni di questo nuovo spazio culturale alla ricerca di nuovi autori
Quello proposto dalla Mauna Kea Edizioni è un progetto ampio legato a tematiche ambientaliste e etiche, volontà testimoniata anche dalla decisione di destinare parte degli utili per sostenere campagne benefiche.
Fondata da Raffaella Milandri insieme con altri soci, la Manua Kea Edizioni prende il nome da quello di un’isola hawaiana in cui è in corso una protesta ambientalista contro la costruzione di un osservatorio sul vulcano, la montagna sacra del luogo.
E’ un nome, quindi, non scelto a caso, visto che la Milandri, oltre che viaggiatrice in solitario, è una scrittrice e giornalista attivista impegnata da sempre nella difesa dei diritti umani delle popolazioni indigene e dei loro territori.
Nel catalogo ci saranno, infatti, autori stranieri nativi americani e saranno pubblicati dizionari di lingue indigene. Si vuole, però, fare anche un lavoro di “scouting” per portare alla luce scrittori italiani di qualità, di cui la casa editrice è alla ricerca, che possano coniugare scrittura originale e tematiche di carattere etico e di rilevanza sociale.
Oltre al classico cartaceo, non mancheranno gli ebook e gli audiolibri. Si prevede, inoltre, una collana dedicata al fumetto e, grazie alla collaborazione con lo sceneggiatore Andrea Cacciavillani, sono in progetto adattamenti cinematografici di quei testi che risulteranno adatti a essere portati sul grande schermo.
Tra le prime uscite della Manua Kea Edizioni ci sono il dizionario Italiano-Lakota e l’ultimo libro di Raffaella Milandri. In questo suo testo, dal titolo: “Gli ultimi guerrieri”, racconta la lotta delle popolazioni Sioux-Lakota (i “Defenders of the Black Hills”) per salvaguardare salute e ambiente dai pericoli dovuti alla presenza di oleodotti e di miniere di uranio sul territorio.