Dirotta su Cuba
Oramai da qualche tempo i Dirotta su Cuba sono rimasti in due: a portare avanti il progetto, con la stessa grinta di sempre, sono infatti ora la cantante-frontwoman Simona Bencini ed il musicista-compositore Rossano Gentili con cui abbiamo realizzato questa intervista. Il terzo originario componente della formazione, Stefano De Donato, ha preferito perseguire altre strade ben prima della realizzazione dell’ultimo "Fly".
– Cosa è successo, quindi?
– È successo semplicemente che Stefano ad un certo punto non riusciva più a proseguire con l’entusiasmo abituale, non condivideva più le nostre scelte artistiche. Abbiam discusso a lungo, alla fine si è pensato che la soluzione migliore fosse quella di separarsi…
– Distacco traumatico, quindi…
– Abbastanza, devo dire, anche perché le grandi amicizie complici non finiscono mai bene. Poi man mano ne siamo usciti fuori tutti. Dopo aver messo in dubbio persino il proseguimento della nostra carriera come gruppo, io e Simona ci siamo intesi a perfezione e si è stabilito di andare avanti con più entusiasmo di prima. Anche con Stefano ora i rapporti son tornati buoni come un tempo.
– Qualcosa pare sia cambiato, comunque nel vostro "sound"… "Fly" è un disco che sa maggiormente di pop italiano…
– Forse, ma la cosa non è voluta. Ci siamo trovati a scrivere canzoni che avessero una melodia più tipicamente italiana senza neanche accorgercene, ma la cosa non ci dispiace. È nata in maniera istinitiva, quindi incontrollabile.
– Eppure il disco, dal punto di vista del "rivestimento sonoro" può essere considerato abbastanza diverso rispetto ai precedenti… anche se la struttura delle composizioni è rimasta la stessa…
– Può essere che suoni così, come tu dici, atipico in qualche modo rispetto ai nostri precedenti lavori, ma noi lavoriamo sempre rivolti verso il futuro. Non diamo nulla per scontato, può anche essersi trattato anche solo di un episodio… Io rimango affezionatissimo alla black music, al funky, anzi vorrei provare a produrre qualcosa di nuovo al più presto. Ho messo su un'etichetta italiana di funk, ascolterò con attenzione il materiale che mi arriverà… poi vedremo…
– Attualmente, ovvio di questi tempi, siete in tour…
– Abbiamo già fatto parecchie date, ma gireremo sicuramente fino a settembre. Dopodiché io mi ritirerò a casa a lavorare, anche perché sono in attesa di una figlia per novembre ed i primi tempi vorrei restarle accanto quanto più possibile.
– Possibile che sia tu che Simona, parallelamente all’attività di gruppo, realizziate album "solo"?
– Certo, possibilissimo. Sia io che lei abbiamo deciso di non precluderci nulla. Magari io collaborerò al suo disco e lei al mio. Intanto, comunque, entrambi decisissimi a dare sempre più forza e vigore al progetto Dirotta su Cuba…