Keith Richards, storico chitarrista dei Rolling Stones, nasce il 18 dicembre 1943 poco lontano da Londra, a Dartford.
Figlio unico di Bert e Doris Dupree Richards, frequenta una scuola professionale ma viene presto notato per le sue doti canore, tanto da cantare da solista, appena adolescente al Westminster Abbey di fronte ala Regina Elisabetta II in persona, un ricordo che ama definire il primo passo verso lo show business.
Comincia proprio in quegli anni a suonare lo strumento che lo accompagnerà per tutta la sua carriera negli Stones, la chitarra. In quegli anni si cimenta soprattutto nel blues, che rimane una costante nella musica della band più famosa al mondo, che muove i suoi primi passi nell'underground londinese nel 1961, quando Richards incontra Mick Jagger, Brian Jones, Dick Taylor e Ian Stewart formando con loro il nucleo originario dei Rolling Stones.
Il primo album arriva nel 1966, Aftermath segna la svolta verso il successo di un gruppo destinato a brillare nella storia della musica rock, arrivando intatto fino ai giorni nostri. Sono anni di eccessi e tour in giro per il mondo, ma anche di tragedie dal volto oscuro, come il suicido, che ancora lascia diversi dubbi, di Brian Jones nel 1969, pochi mesi dopo aver lasciato la band.
Keith Richards intraprende una carriera come solista nel 1988, quando incide l'album Talk is Cheap con gli X-Pensive Winos, e fino al 1996 continua la sua strada in solitaria, fino alla reunion con il suo storico gruppo nel 1989. L'ultimo album della band segna anche il ritorno ai live, con il lavoro A Bigger Bang Tour, che vede gli Stones protagonisti della scena live dal 2006 al 2008.
Tutta la storia dei Rolling Stones, dagli esordi alle cadute, fino alla ripresa nei palchi di tutto il mondo, è raccontata nell'autobiografia ufficiale del chitarrista Keith Richards, in uscita nel 2010 nella librerie, attesa da milioni di fans della storica band britannica.
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