La decisione di andare via è sempre una scelta o a volte è una fuga? Sara e i ragazzi che interagiscono con lei in ogni angolo del pianeta non se lo chiedono direttamente, ma sono consapevoli di far parte di una generazione che deve fare i conti con la precarietà e non il senso di non appartenenza di tutti gli expat. Finalmente si può dire addio ai tanti stereotipi che permeano e imprigionano questa generazione, e la vicenda di Isabella, l’autrice, mette in evidenza quanto sia importante osservare il fenomeno da un punto di vista diverso. Sara è una ragazza che viaggia senza sosta, un po’ come ha fatto l’autrice, che negli ultimi 6 anni ha già cambiato casa 4 volte. Ogni Paese che Sara incontra la aiuta ad acquisire più consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità, anche se non esiste posto in cui sia in grado di mettere le radici. Fino a quando non trova l’amore, almeno.
Tutti gli expat, una o più volte nel corso della propria vita, si trovano a sperimentare la sgradevole sensazione di non appartenere a nessun posto e a nessuna persona. Sono tante e variegate le emozioni vissute da chi abita all’estero, poiché si tratta di una esperienza complessa. L’incertezza tra andare via e restare è sempre presente, e ci si domanda se e come un senso di appartenenza nuovo possa essere costruito.
Tutte le comunità expat, in qualunque parte del pianeta si trovino, devono affrontare una realtà di grande precarietà. La caratteristica peculiare degli expat è che non stanno mai fermi, perché partono in continuazione e in continuazione vanno via. Anche per questa ragione per loro risulta alquanto complicato dare vita a relazioni che durino a lungo, o addirittura per esempio.
Il senso di precarietà che si ritrova nel libro è stato vissuto anche dall’autrice, che è riuscita a renderlo alla perfezione nel romanzo, tramite la storia di una ragazza che potrebbe essere come tante altre. Il senso di precarietà, dunque, è alleato e nemico di coloro che vanno a vivere fuori dai confini nazionali. Expat, anche per questo motivo, si presenta come un romanzo di formazione, per offrire uno spaccato di un fenomeno che aumenta in maniera costante. Alcuni non sono in grado di trovare persone con cui andare d’accordo nel posto in cui vivono, e quindi scelgono di andare da un’altra parte. Chissà cercando cosa.
Autore: Isabella Sorace
Editore: MnM Print Edizioni
Pagine: 164