Paolo Gera nasce a Novi Ligure il 4/01/1959. Dopo la maturità classica, alla fine degli anni Settanta, entra a far parte del gruppo di agitazione culturale "Cinecrack". Con il gruppo organizza cineforum nella città natale, una rassegna sugli autori storici del disegno animato e una manifestazione di cinema e spettacolo a Rimini, dal titolo " Tra bambole, bombe, babà e bonbon", evento epocale, citato con sconcerto nei suoi scritti da Pier Vittorio Tondelli. Sono i primi anni Ottanta. Si laurea in Lettere Moderne a Genova con Edoardo Sanguineti. Partecipa a fantomatici concorsi letterari: il premio di poesia "Città di Bergamo" e il Premio per la narrativa "Città di Modena", dove arriva in finale. Vince il premio "Tolkien", per la narrativa fantastica, ma il racconto vincitore non gli verrà mai pubblicato. Pubblica invece per "opuscola" di Genova la breve raccolta di racconti "Scheggiario". Nel 1987 si trasferisce a Modena, dove inizia il suo lavoro di insegnante di Italiano e Storia presso l'Ipsia "G.Vallauri" di Carpi.
Fonda a Modena insieme ad altri scrittori e artisti il circolo "Rossopietra", sui cui quaderni pubblica una ricerca volta a definire i rapporti tra cultura araba e poesia italiana del Novecento. Da questo gruppo presto si defila. Nel 1990 inizia la sua attività teatrale, entrando a far parte del gruppo di ricerca " Koinè". Con Koinè lavora come dramaturg e co-regista, scrivendo e allestendo spettacoli atipici : su un palcoscenico galleggiante al Lago di Caldonazzo o al Planetario di Milano, ad esempio. Con Koinè partecipa, con un testo drammaturgico da lui scritto, al Festival di Santarcangelo, edizione 1990.
I progetti faraonici di Koinè conducono il gruppo al fallimento. Paolo Gera continua la sua attività teatrale da solo, con vari spettacoli a Modena e soprattutto nel 1992, presso il centro teatrale San Geminiano, "Il verso degli orsi", testo sul rapimento di Aldo Moro e su una surreale risoluzione della vicenda. I brigatisti si trasformano in rampanti proprietari di profumerie. Giulio Mozzi, di cui Paolo Gera ha presentato a Modena il primo testo pubblicato " Questo è il giardino", assiste stupito allo spettacolo e quindi commenta: " Ma è proprio vero che siamo diventati così?". Nel 1992, per Virgin records, esce il cd "Serenate" del gruppo musicale "Dalpane-Popoli Ensemble", in cui sono presenti alcune canzoni da lui scritte. Si trasferisce a Carpi e insieme alla moglie Alessandra Gasparini dà vita, a cominciare dal 1994, al Laboratorio Teatro-Giovani, costituendo un gruppo teatrale di ragazzi – attori con il quale realizza numerosi spettacoli a Carpi e a Modena, tra cui una riduzione di "Massa e potere" di Elias Canetti. Da quest'anno l'iniziativa si trasformerà in una vera e propria scuola teatrale per bambini, di età compresa fra i sette e gli undici anni. Continua intanto la sua attività di scrittore, impiantando le sue tematiche esistenziali nella narrativa di genere come il noir e la fantascienza.
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