Gianluigi Nuzzi nasce a Milano nel 1969. Giornalista per il quotidiano Libero, è autore oltre che di Metastasi (Chiare Lettere, 2010) anche del libro rivelazione Vaticano S.p.a (Chiare Lettere, 2009).
In passato ha lavorato per il settimanale Panorama e collaborato con Il Corriere della Sera. Per il quotidiano Libero, Gianluigi Nuzzi segue (come inviato) soprattutto le inchieste, e in particolare quelle che collegano criminalità, politica e finanza. Per questo motivo il nuovo libro edito dalla casa editrice Chiare Lettere è un terreno su cui il giornalista non trova particolari difficoltà. Eppur ce ne sarebbero, dal momento che la 'ndrangheta è una delle organizzazioni criminali più segrete che esistono al mondo, seppur la sua diffusione e il suo “giro d'affari” tocchino delle cifre incredibilmente alte.
La 'ndrangheta è un'organizzazione potente e crudele per un motivo fondamentale, la sua segretezza si basa sui vincoli di sangue che intercorrono fra i suoi membri. I “riti di iniziazione” per i nuovi adepti creano fra gli affiliati un legame che va ben oltre il fattore economico, al di là degli affari, li rende un organismo unitario, in cui tutte le decisioni devono essere discusse dai vertici, in Calabria. E questo sia per gli affari che vengono svolti in Italia che per quelli che riguardano le cellule sparse negli altri continenti.
Il cancro, la metastasi che da il titolo al libro, non è una metafora, è un modus operandi della nuova criminalità organizzata che proprio come una moderna società ha bisogno di globalizzarsi ed espandere il suo raggio d'azione per incrementare gli affari.
Il suo libro sugli scandali e le questioni oscure che riguardano il Vaticano, dal titolo Vaticano S.p.a, ha venduto fino ad ora più di 200 mila copie, e l'ultimo libro con le rivelazioni del pentito Giuseppe Di Bella, almeno dal clamore iniziale suscitato e dal dibattito nei talk show politici, sempre molto acceso, promette una diffusione sullo stesso ordine di cifre.
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