
Paolo Mieli è nato a Milano nel 1949. Laureato in Lettere, inizia a lavorare nel giornalismo già a partire dal 1967 quando viene assunto a L’Espresso.
Il suo nome e la sua storia lavorativa sono legati ai maggiori quotidiani nazionali. Tra i suoi vari passaggi va ricordato quello che da Repubblica, per cui inizia a lavorare nel 1985, lo vede andare a La Stampa. Di quest’ultima testata diventa direttore nel 1990 fino al 1992, quando passa a dirigere Il Corriere della Sera.
Il suo stile e il suo modo di fare giornalismo sono stati sintetizzati nel neologismo mielismo che attualmente è presente anche come voce nella Treccani.
Oltre che alla carta stampata, Paolo Mieli ha dato il suo contributo collaborando ad alcuni programmi televisivi, tra cui La Grande Storia e Correva l’anno.
Gli sono stati conferiti alcuni riconoscimenti tra cui il Premio Mario Pannunzio (1998), il Premio Letterario della Città di Palmi (2001), il Premio Roma nella Sezione Saggistica (2010).
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Storia e politica. Risorgimento, Fascismo e Comunismo (2001); Storia della Prima Repubblica (2006); I conti con la Storia. Per capire il nostro tempo (2013); Lampi sulla storia. Intrecci tra passato e presente (2018); Le verità nascoste. Trenta casi di manipolazione della Storia (2019).
Visualizzazione del risultato