Sergio Angeli, classe 1946, già bancario anomalo, in quanto eclettico e pericolosamente incline all’umorismo, ora pensionato irrequieto, vive fra Bologna e l’amato Appennino, dedicandosi alla castanicoltura e alla scrittura; dove sorprendentemente l’attività manuale dell’una stimola l’inventiva per l’altra.
Da tempo si dedica con particolare passione alla scrittura breve che reputa più coerente con gli attuali, assillanti stili di vita; e che gli consente di dare la stura al suo effervescente umorismo, ricco di sfumature e toni che vanno dalla ironia più bonaria, fino al feroce sarcasmo.
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