Jo Nesbø  nasce a Oslo il 29 marzo del 1969. Scrittore e musicista, il suo romanzo Il Leopardo è diventanto un best seller che ha dato al suo personaggio Harry Hole fama internazionale.

In Norvegia i suoi libri hanno venduto oltre un milione e mezzo di copie, tanto da incoronarlo fra i principali autori di genere giallo e poliziesco non solo nel suo paese ma in tutta l'Europa, in cui il suo nome è indissolubilmente legato alle vicende del suo personaggio più famoso, protagonista di quasi tutti i suoi romanzi: il detective Harry Hole. Oltre ad esser uno scrittore di fama mondiale, è anche cantante e autore dei brani della band Di Derre e ha scritto sceneggiature per corto e lungometraggi. Il suo rapporto con la scrittura è quindi multiforme e aperto alle contaminazioni con altre tipologie d'arte della narrazione.

La sua carriera nel mondo dell'editoria comincia nel 1997, quando scrive il suo primo libro, The Bat Man, in cui introduce anche il suo personaggio Harry Hole che sarà una costante nei libri successivi, che anno dopo anno, caso dopo caso, hanno conquistato un pubblico di lettori sempre più vasto, fino ad arrivare anche in Italia nel 2007 quando la casa editrice Piemme traduce e pubblica il romanzo Il Pettirosso, scritto e pubblicato in Norvegia sette anni prima.

Il successo dei gialli nordeuropei

Da qualche anno il nostro Paese sta subendo il fascino e scoprendo quanto siano interessanti dal punto di vista dell'intreccio, della scrittura e della caratterizzazione dei personaggi i gialli e i noir degli scrittori nord europei, in prevalenza norvegesi. Questo trend è infatti presente nelle pubblicazioni di molte fra le principali case editrici italiane, che hanno in catalogo diversi autori di gialli tanto da aver creato un vero e proprio filone letterario dei così detti gialli norvegesi.

Jo Nesbø è un autore capace di conquistare i lettori con uno stile di scrittura asciutto ma mai freddo, e attraverso la caratterizzazione del suo personaggio, un detective che combatte non solo il crimine, ma anche se stesso, sempre diviso fra razionalità e sentimenti.