Paolo Zardi nasce a Padova nel 1970 e prima di iniziare a scrivere era un ingegnere. Antropometria è la sua opera prima, ma la scrittura è sempre stata un interesse fortissimo nella vita dell'autore
Sposato con due figli, Paolo Zardi è un lettore fedele alle storie, le piccole vicende di quell'umanità che spesso viene dimenticata dal corso della Storia, con la s maiuscola. Anche il suo libro, Antropometria, è un florilegio di vite, di attimi e momenti in cui il cambiamento trasforma gli uomini e le donne senza che quasi se ne accorgano.
Con il suo primo libro, edito dalla fresca casa editrice NEO. Edizioni, Paolo Zardi ha vinto il premio Miglior Opera Prima al Festival Letterario “In Costiera Amalfitana.it”.
Il treno
Il treno per Paolo Zardi non è solo un mezzo di trasporto, è una moderna musa di metallo. L'autore scrive infatti i suoi racconti proprio durante i suoi viaggi in treno, che conciliano lo scorrere delle parole sulla tastiera, ascoltando musica e osservando i passeggeri, e con essi la vita che scorre, fra i binari del tempo e dello spazio.
Il blog
Paolo Zardi gestisce diversi blog di scrittura sul web, fra cui il più importante, quello in cui l'autore è sempre presente, è il sognante: Grafemi. Segni, Parole, Significati. Un luogo in cui la semiotica si mescola con la scienza, un ampio sguardo rivolto sul mondo, sulle piccole cose, come l'ape che capeggia come header del blog.
Curiosità
L'autore di Antropometria scrive in treno con un portatile su cui lavora con il software open source Open Office. Il suo carattere preferito è il Tahoma, con cui scrive tutti i suoi racconti, che vengono fuori, parola dopo parola, pensiero dopo pensiero: giustificati, con corpo 10 e interlinea singola.
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