
Roger Caillois è nato a Reims nel 1913 ed è morto a Parigi nel 1978. Sociologo, antropologo e teorico della letteratura, ha affrontato nei suoi saggi alcuni grandi temi della modernità: il sogno, il fantastico, il sacro, l’immaginario. Compagno di strada dei surrealisti, ha innestato nella straordinaria creatività della Francia del dopoguerra il rigore di una riflessione coerente e costante. È stato interlocutore privilegiato di autori come André Breton, Victoria Ocampo, Jorge Luís Borges e Jean Paulhan. Opere come L’incertezza dei sogni (1956), I giochi e gli uomini (1958), Nel cuore del fantastico (1965) sono ormai dei classici del pensiero del Novecento. All’universo minerale Caillois ha dedicato gli ultimi vent’anni della propria vita.
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